Gli italiani preferiscono spendere più soldi per i viaggi e non per i capi di abbigliamento: è quanto emerge dall’analisi di Confcommercio, che ha analizzato l’andamento dei saldi estivi che non hanno dato i risultati sperati dai commercianti. Le svendite, partite a luglio in tutta Italia, si chiuderanno il 4 settembre e al momento i dati non mostrano vendite importanti, tanto che nelle ultime ore i commercianti hanno deciso di ribassare ulteriormente i prezzi, per aumentare le chance di vendita dei prodotti rimasti invenduti.
L’economista Mariano Bella, a capo dell’ufficio studi di Confcommercio che ha analizzato la situazione dei saldi estivi, ha spiegato: “Fino a vent’anni fa, nel bilancio delle famiglie l’abbigliamento pesava per il 10%. Adesso siamo al 5″. Il turismo, invece, all’epoca valeva tra l’1 e il 2%, mentre adesso è raddoppiato al 4%: questo vuol dire che nel tempo sono cambiate le priorità degli italiani, che hanno messo al primo posto tra le spese extra il turismo, dimezzando invece la spesa per l’abbigliamento. Dunque, per gli italiani è più importante spendere i propri extra per spese come un viaggio o una vacanza e non per i vestiti.
Gli italiani preferiscono viaggiare: il turismo vince sui saldi
A pesare sulle scelte degli italiani, che oggi preferiscono spendere più soldi per il turismo e meno per l’abbigliamento, è anche il cambio di cultura. Come spiega l’economista Mariano Bella, un tempo ci si vestiva con abiti eleganti per essere ammirati mentre oggi, per la stessa ragione, si preferisce viaggiare e mostrare sui social le proprie esperienze.
I saldi estivi sono stati dunque deludenti per tanti commercianti, che non hanno ottenuto i risultati sperati. Varie Regioni avranno ancora un po’ di giorni per provare ad aumentare le vendite, mentre altre hanno già chiuso i battenti. Nel Lazio sono terminati il 17 agosto, in Liguria il 19, mentre in Piemonte e in Veneto finiranno il 31 agosto. Andranno avanti fino al 15 settembre, invece, in Sicilia e in Puglia mentre in Valle d’Aosta si proseguirà addirittura fino al 30 settembre. A Trento e provincia sono i singoli commercianti a scegliere le date dei saldi: per tutte le altre Regioni, si finisce il 4 settembre.