Da una semplice richiesta di cambiare musica, fino al dj aggredito per non aver accolto le richieste, alla maxi rissa sfiorata e ai cinque nordafricani – neanche a dirlo, completamente ubriachi – portati in caserma e denunciati: questo è quello che è accaduto in quel di Mandela (piccolo comune alle porte di Roma) nella nottata di sabato, dove si stava tenendo una partecipatissima festa di paese che in quella serata era interamente dedicata alle hit pop degli anni ’90 e alla musica commerciale italiana contemporanea.
Un momento – insomma – di spensieratezza e gioia, con giovani, adulti e anche qualche anziano scesi nelle piazze di Mandela per godersi una delle ultime serate estive in compagnia di un po’ di musica e dei loro amici; ma che si è presto trasformata in una scena a dir poco surreale e che ha costretto (almeno temporaneamente) ad interrompere i festeggiamenti per permettere l’intervento dei Carabinieri romani.
Dalle ricostruzioni sembrerebbe che il dj aggredito si stesse – come da consueto programma – esibendo con la sua playlist a cavallo tra gli anni ’90 e i 2000 quando un gruppetto di cinque cittadini nordafricani (poi identificati come quattro tunisini e un algerino) gli si sarebbero avvicinati come molti avevano già fatto prima di loro per chiedergli di riprodurre – mostrandogliela da uno dei loro cellulari – una canzone tradizionale tunisina.
Mandela, dj aggredito per non riprodotto le canzoni tunisine: denunciati cinque nordafricani
Proprio in quel momento la festa di paese di Mandela si è trasformata in un (mezzo, forse un terzo) incubo con il disc jockey che avrebbe semplicemente spiegato loro che si trattava – appunto – di una festa a tema anni ’90 ed invitadoli a chiederglielo di nuovo una volta finito l’evento: i cinque – che come dicevamo prima si è poi scoperto essere completamente ubriachi – avrebbero dato in escandescenza insultando e poi spintonando il malcapitato musicista.
Alcuni residenti del comune romano sono intervenuti per difendere il dj aggredito e – prima che tutto degenerasse in una vera e propria maxi rissa con decine di persone coinvolte – sono intervenuti tempestivamente i Militari per riportare la calma: i cinque sono stati condotto in caserma dove sono stati identificati, schedati e denunciati a piede libero; mentre né il dj, né nessun altro dei coinvolti nella (quasi) rissa sembrerebbero aver riportato alcun tipo di ferita.