FAMACO CONTRO EPN, VIA LIBERA UE
Quando si parla di Emoglobinuria Parossistica Notturna (EPN) si fa riferimento a una rara patologia genetica che determina anemia emolitica, eventi trombotici e insufficienza del midollo osseo. La malattia colpisce indifferentemente uomini e donne, e qualsiasi fascia d’età. La patologia deve quindi essere tenuta sotto controllo costantemente con un’apposita terapia farmacologica. Un nuovo farmaco contro EPN è stato ora approvato dall’Unione Europea che garantisce a chi soffre di EPN una migliore qualità della vita.
Come riporta Adnkronos si tratta di Crovalimab, un nuovo anticorpo monoclonale riciclante che inibisce la proteina C5 del sistema del complemento. Il trattamento avviene in via sottocutanea con somministrazione mensile. Il nuovo farmaco contro EPN fornisce un’alternativa agli attuali inibitori della proteina C5, che richiedono periodiche e più frequenti infusioni endovenose (ogni 2 settimane per esattezza)
PRIMI RISULTATI SODDISFACENTI E POCHI EFFETTI AVVERSI
La commissione europea è arrivata ad approvare il nuovo farmaco contro EPN dopo che la sperimentazione è arrivata alla fase 3. Le persone su cui il trattamento è stato sperimentato non erano mai state sottoposte a inibitori della proteina C5, e i primi risultati sono apparsi fin da subito soddisfacenti, sia in termini di miglioramento della malattia sia con riguardo al tasso di eventi avversi, pari al farmaco utilizzato fino ad ora (l’eculizumab) e approvato dal 2007.
L’obiettivo, con questa recente tecnologia innovativa, non è solo quello di tenere sotto controllo la malattia, dal cui evolversi potrebbero derivare conseguenze fatali, ma anche quello di ridurre l’onere terapeutico affrontato da molti di coloro che si ritrovano a convivere con questa patologia.