Cellulare a scuola, insieme a molti altri paesi europei, compresa l’Italia, anche la Francia adotta misure più stringenti per favorire la disconnessione in classe. Un provvedimento che partirà da gennaio 2025, in via sperimentale, prevede il divieto assoluto dell’uso dello smartphone per tutti gli studenti fino a 15 anni. L’obiettivo è quello di promuovere una “pausa digitale” e una sorta di disintossicazione, almeno nelle ore di lezione da social, chat e contenuti online in modo da contenere anche le conseguenze negative che una eccessiva dipendenza da internet può causare, come ad esempio una scarsa attenzione e rendimento insufficiente.
La nuova legge, a differenza della precedente che vietava l’utilizzo dei dispositivi durante l’orario scolastico ma ne concedeva comunque il possesso, ora impone di far consegnare agli studenti il proprio cellulare direttamente all’ingresso a scuola per poi riprenderlo alla fine delle lezioni. Questa novità coinvolgerà inizialmente 200 istituti di istruzione secondaria, ma in base agli effetti, come hanno dichiarato i funzionari del ministero, potrà essere esteso anche a tutte le altre scuole nazionali.
Cellulare a scuola, misura sperimentale in Francia vieta il possesso dei dispositivi a tutti gli studenti fino a 15 anni
Divieto di cellulare a scuola in Francia, la nuova norma valida per gli studenti degli istituti secondari fino a 15 anni di età, partita in via sperimentale, che prevede di far consegnare i dispositivi all’ingresso in classe potrebbe presto essere adottata in tutto il paese. A partire dall’introduzione ufficiale a gennaio, in 200 scuole ne saranno valutati gli effetti, soprattutto evidenziando le differenze sul comportamento degli studenti durante le lezioni e i cambiamenti eventuali sul rendimento scolastico.
Questa misura è stata voluta dal governo a partire dai risultati di uno studio condotto da una commissione nominata direttamente dal presidente Macron, che doveva analizzare le conseguenze negative che l’eccessiva dipendenza da smartphone provoca sui ragazzi. Secondo quanto emerso, i bambini sempre connessi hanno maggiori rischi di sviluppare problemi come l’obesità, l’insonnia, stili di vita troppo sedentari e disturbi alla vista. Per questo il consiglio degli esperti era stato quello di favorire una pausa digitale, vietando il cellulare prima degli 11 anni, evitando l’uso di internet dagli 11 ai 13 anni e niente social fino a 15.