Umberto Bossi non è morto: si può partire dalla smentita della notizia del decesso del fondatore della Lega per ricostruire il giallo delle ultime ore. Infatti, alcuni siti hanno lanciato la notizia: Il Giornale d’Italia ha citato il deputato leghista Marco Campomenosi, scrivendo che sia stato lui ad annunciare la morte del Senatur all’età di 82 anni. Oltre a La7, anche Dagospia ha pubblicato la notizia: qui sono stati proposti anche alcuni approfondimenti per ricostruire la figura dell’ex ministro nei governi Berlusconi.
Lo stesso sito di Roberto D’Agostino ha poi tolto dalla sua homepage il triste annuncio, rettificando anche grazie alle parole di Renzo Bossi, che è subito intervenuto per smentire le indiscrezioni. «Mio padre sta bene, smentisco quanto sta circolando sulla sua scomparsa», ha dichiarato il figlio di Umberto Bossi all’Adnkronos. Il figlio del leghista ha precisato che non è la prima volta che il padre viene dato per morto: «In questo modo gli allungano la vita».
ANCHE ROBERTO CASTELLI CONFERMA: “UMBERTO BOSSI NON È MORTO”
Sulla fake news della morte di Umberto è intervenuto un altro ex ministro della Lega: si tratta di Roberto Castelli che a LaPresse ha smentito i rumors circolati questa mattina, confermando che «sta bene» e di aver parlato con la famiglia del fondatore leghista. «Stava mangiando la pasta asciutta», aggiunge Castelli. Da quando nel 2004 è stato colto da un ictus cerebrale, si è tanto speculato sulle condizioni di salute di Bossi, che fu costretto a una lunga degenza in ospedale e a una convalescenza molto faticosa, che lo costrinse a lasciare la politica.
In realtà, non l’ha mai lasciata, visto che se ne è sempre interessato, tornando poi con comizi e incontri pubblici, ma soprattutto ricandidandosi, nonostante non si sia mai del tutto ripreso da alcune conseguenze dell’ictus. Infatti, l’emiparesi gli lasciò un braccio indebolito e difficoltà a camminare e parlare, problemi che però non gli hanno impedito di portare avanti le sue battaglie politiche.