Tragedia in montagna: è morto Fabrizio Longo, direttore di Audi Italia con una grande passione per l’alpinismo. L’incidente è avvenuto nella mattinata di sabato 31 agosto, durante il percorso in solitaria che il manager aveva deciso di intraprendere. Si trovava a un’altezza di 3mila metri e stava percorrendo una via ferrata in direzione della cima Payer, tra le montagne del gruppo dell’Adamello, al confine tra le province di Brescia e Trento. Probabilmente ha perso l’equilibrio, cadendo così nel vuoto per 200 metri.
Un altro alpinista, che ha assistito all’accaduto, ha lanciato l’allarme alle 13:15 circa, quindi i soccorritori hanno raggiunto la zona in elicottero, riuscendo a localizzare subito Fabrizio Longo, ma purtroppo non c’era nulla da fare per il manager, infatti non hanno potuto far altro che constatare la sua morte. Infatti, dopo un breve sorvolo, Longo è stato trovato inerme 200 metri sotto la cima, quindi la salma stata recuperata e trasferita a Carisolo.
FABRIZIO LONGO, LA CARRIERA E LA PASSIONE PER LA MONTAGNA
Fabrizio Longo aveva 62 anni ed era una persona molto nota, non solo per il suo ruolo di direttore di Audi Italia, incarico che ricopriva dal 2013. Nato a Rimini e laureatosi in Scienze politiche a Roma, era entrato in Fiat ben 37 anni fa, ricoprendo inizialmente ruoli nel settore marketing. Ma 15 anni dopo ha assunto un ruolo di responsabilità per quanto riguarda il mercato italiano per Lancia, passando nel 2013 all’Audi. Ma vantava esperienze anche in Bmw Italia, Piaggio e Toyota Italia.
Oltre ad avere una grande passione per il mondo delle auto, in cui lavorava, era un alpinista esperto, infatti amava le montagne e le vette, tanto da legare la sua immagine anche al mondo della montagna, che ora piange la sua tragica scomparsa. Infatti, Flavio Roda, presidente della Federazione italiana sport invernali, parla di «lutto terribile» e ricorda che Longo aveva «collaborato proficuamente per anni» con loro, stringendosi infine alla famiglia in questo momento doloroso.