Maria Rosaria Boccia, chi è l’influencer coinvolta nel ‘giallo dell’estate’ con il ministro Gennaro Sangiuliano
In questi giorni sta montando la polemica attorno alla figura di Maria Rosaria Boccia sta catturando sempre più l’attenzione mediatica, generando un vero e proprio giallo che ha coinvolto il Ministero della Cultura e numerose figure istituzionali. Al centro della vicenda, un’influencer che si autodefinisce “presidente dell’associazione Fashion Week Milano Moda”, e la sua presunta nomina a “Consigliere per i Grandi Eventi” da parte del ministro della Cultura, Sangiuliano.
In realtà chi è Maria Rosaria Boccia? Classe 1983, 41 anni campana, più precisamente di Pompei conta quasi 30.000 follower. Stando a quanto riporta il Corriere della Sera dovrebbe avere una doppia laurea, mentre scorrendo i suoi profili social non è semplice e chiaro capire che lavoro faccia: si incrociano variamente foto posate in occasione di eventi di gala vista Vesuvio, scatti che attestano una frequentazione assidua della Sala Stampa della Camera di Deputati, testimonianze video sull’eclettismo delle sue attività.
Chi è Maria Rosaria Boccia e la polemica con il ministro Gennaro Sangiuliano: gaffe e imbarazzo
Maria Rosaria Boccia finisce nell’occhio del ciclone per una dichiarazione (post Instagram) spontanea intercettata da Dagospia, in cui annunciava l’imminente incarico a Consigliere dei Grandi Eventi del Ministero della Cultura, con tanto di ringraziamento al ministro Gennaro Sangiuliano per averla scelta. Un’indiscrezione che ha evidentemente messo in imbarazzo il Ministero in questione, pronto a smentire l’improvvida rivelazione: “Si tratta di una notizia falsa”. Il ministro per il momento tace ma sono evidenti i rapporti pregressi tra i due. Per esempio ad inizio luglio Boccia è immortalata presso la Camera dei Deputati in occasione della conferenza stampa sulla Politica dei Comuni al servizio della Cultura e della Bellezza: il caso Pompei. In questi giorni, attorno alla donna si sono concentrate le attenzioni della stampa, nel tentativo di conoscere di più sull’occupazione dell’influencer e sulla natura dei suoi rapporti col titolare della Cultura. Nel frattempo le opposizioni chiedono al ministro di riferire in Parlamento mentre la questione sta divendando un problema per il Primo Ministro Giorgia Meloni.