Tre uomini e una gamba, diretto da Aldo, Giovanni e Giacomo e Massimo Venier
Venerdì 6 agosto, in prima serata su Italia 1, alle ore 21:20, verrà trasmesso il film del 1997 dal titolo Tre uomini e una gamba. Si tratta di una commedia avventurosa che segna l’esordio alla regia di Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti che dirigono il film con Massimo Venier, col quale gireranno anche Così è la vita, Chiedimi se sono felice e La leggenda di Al, John e Jack.
I tre sono anche gli attori protagonisti e sono affiancati da Marina Massironi e Carlo Croccolo.
La colonna sonora è opera di Phil Palmer e Marco Forni: in origine avrebbe dovuto includere anche La leva calcistica del ’68, celebre brano di Francesco De Gregori, che avrebbe siglato la scena della partita di calcio in spiaggia, ma l’artista non diede il consenso. Al suo posto venne scelto il brano Che coss’è l’amor di Vinicio Capossela.
La trama del film Tre uomini e una gamba: l’on the road più divertente di sempre
Tre uomini e una gamba racconta il viaggio di tre colleghi che lavorano nel negozio di ferramenta del suocero. Aldo e Giovanni hanno infatti sposato due delle figlie del proprietario, mentre Giacomo, sposerà la terza sorella in Puglia. I tre, che non si sono mai ribellati alla prepotenza del suocero, non vanno molto daccordo e si frequentano raramente dopo il lavoro.
Giovanni è molto pignolo, arrogante e insensibile, non ama i bambini e gli animali e vuole sempre mettersi in mostra con il padre di sua moglie.
Giacomo è, invece, un soggetto ipocondriaco, che ama far credere di avere una passione per l’arte. E disordinato, fuma e mangia solo porcherie. Aldo, infine, è l’unico originario del Sud, ama molto gli animali ed è distratto e un po’ ignorante, ma molto dolce.
I tre devono, quindi, partire per la Puglia, dove, oltre a ricongiungersi ai loro familiari per il matrimonio, dovranno portare una preziosissima opera dello scultore americano Michele Garpez: si tratta di una gamba di legno di grande valore, acquistata dal suocero.
Sarà Ringhio, il cane di quest’ultimo, ad accompagnare Aldo, Giovanni e Giacomo nel loro lungo viaggio: i tre, però, durante una sosta, lo dimenticano legato alla loro auto, causandone la morte. Cercheranno, pertanto, di nascondere l’accaduto al suocero.
Le disavventure dei tre colleghi però, non terminano qui, poiché la loro macchina viene tamponata da quella di Chiara, una vacanziera diretta in Grecia di cui Giacomo si invaghisce subito. A questo punto i quattro hanno bisogno di un meccanico che ripari le loro vetture, ma l’unico disponibile è in pausa pranzo.
Dopo averlo raggiunto al cinema, Giacomo viene colto da malore e deve passare la notte in ospedale, dove Chiara gli fa compagnia. Questo contrattempo rimanda di un giorno l’arrivo a Gallipoli, suscitando la rabbia del loro datore di lavoro.
Proprio quella notte Giovanni e Aldo iniziano a farsi domande sulle loro aspirazioni, soppresse da una vita monotona e dalle angherie del suocero. Il giorno dopo si rimettono tutti in viaggio, ma la loro automobile subisce un ulteriore guasto.
Mentre gli altri cercano di capire come ripararla, Aldo trova un cagnolino e decide di spacciarlo per Ringhio. Durante una pausa per fare un bagno al lago, il nuovo Ringhio decide di fare pipì sulla gamba.
Tentando di lavarla, Giovanni la fa cadere in acqua: la gamba viene recuperata da alcuni muratori marocchini che, non essendo a conoscenza del suo valore, la usano come palo di una porta in occasione di una partita di beach soccer.
I quattro amici decidono di contendersi l’oggetto, sfidando i muratori a calcio, ma hanno la peggio, perciò durante la notte tentano di rubare la scultura.
Vengono, però, scoperti e, una volta giunti in caserma, l’ingegnere che ha subito il tentativo di furto si impietosisce e permette loro di ripartire con la refurtiva, ignorandone il valore.Nel frattempo Giacomo si scopre follemente innamorato di Chiara, che sembra ricambiare il sentimento, pur inventando una scusa per proseguire la sua vacanza da sola.
Giunti presso la residenza del suocero, Giacomo decide improvvisamente di non sposarsi più e, dopo avergli consegnato la preziosissima gamba, fugge insieme ad Aldo e Giovanni, ormai suoi amici.