Mogol e Lucio Battisti, la nascita del sodalizio artistico nel 1965
Mogol è uno dei grandi parolieri della musica italiana, firma di brani iconici e autore di collaborazioni con i più grandi artisti della nostra canzone, uno su tutti Lucio Battisti. L’indimenticabile cantante conobbe il paroliere per la prima volta nel 1965, anno simbolo che diede vita al loro sodalizio artistico ancora oggi da tutti ricordato ed apprezzato; in seguito a quel primo incontro, infatti, Mogol scrisse per lui i testi dei primi brani della sua carriera, da Dolce di giorno a Balla Linda.
Dal 1965 in poi, Mogol e Lucio Battisti consolidarono le propria collaborazione a cavallo tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70; in quel periodo, infatti, il paroliere vide nel suo collega delle importanti potenzialità espressive e lo esortò dunque a interpretare da sé i brani da loro scritti. L’intuizione si rivelò vincente e portò Battisti a portare in gara al Festival di Sanremo 1969 il brano Un’avventura, una delle pietre miliari del suo repertorio.
Mogol e Lucio Battisti, perché litigarono: dai mancati accordi societari a…
Mogol e Lucio Battisti proseguirono il loro sodalizio con la fondazione, nel 1969, della casa editrice musicale “Acqua azzurra“, mentre a partire dagli anni ’70 firmarono quelle che diventarono tra le canzoni più celebri del repertorio del cantante: Emozioni, Il mio canto libero, ma anche Sì, viaggiare, Ancora tu e Una donna per amico. Tuttavia qualcosa si ruppe e, nel 1980, la loro collaborazione artistica terminò in forma ufficiale dopo circa 15 anni; il motivo della rottura fu legato ai mancati accordi legati alle ripartizioni dei proventi dei loro successi, oltre a divergenze artistiche.
Da quel momento in poi Lucio Battisti iniziò a collaborare con la moglie Grazia Letizia Veronese e Pasquale Panella, che scrissero i testi delle sue canzoni, mentre Mogol non arrestò la sua carriera da paroliere e avviò collaborazioni con altri illustri cantanti. Proprio nel 1980 scrisse per Riccardo Cocciante i testi di brani simbolo come Cervo a primavera e Se stiamo insieme; negli anni a seguire, poi, collaborò anche con Zucchero, Mango, Gianni Bella, Adriano Celentano e non solo.