I ricordi e i traumi di Rosario e Beppe Fiorello, l’amore per i genitori e la morte improvvisa del padre
Dietro il sorriso contagioso dei fratelli Rosario e Giuseppe Fiorello ci sono drammi e ricordi dolorosi che ogni tanto riemergono e lasciano il segno. Parlando dei genitori Nicola e Rosaria, ad esempio, Rosario non può far altro che ricordare il tristissimo addio improvviso del papà, venuto a mancare all’età di cinquantotto anni per un infarto. Il conduttore siciliano ricorda ancora nitidamente la sera in cui scoprì della morte del padre. All’epoca era impegnato al Festival di Sanremo 1990 e quando gli comunicarono che papà Nicola era stato male, capì tutto.
“Mi dissero che si era sentito male ma io avevo intuito immediatamente che era morto”, il triste aneddoto dello showman. Legatissimo ai suoi genitori, Fiorello, ha sofferto moltissimo la morte del papà, anche se mamma Rosaria ha fatto l’impossibile per fargli sentire il suo amore.
Così simili, così diversi: chi sono i genitori di Rosario e Giuseppe Fiorello
“Fu una botta spaventosa”, raccontò Fiorello a proposito della morte del padre. Anche per suo fratello Beppe Fiorello è stata, inevitabilmente, un trauma difficilmente digeribile. “Nostro papà era sempre allegro, aperto, positivo, un altruista. Solo che mia mamma tutto questo non l’aveva inquadrato molto bene. Due caratteri diversi. Mia madre non amava avere gente per casa, mio padre invitava sconosciuti a cena. Era fatto così”, ricorda.
Due genitori molto diversi, dunque, ma uniti da un amore fuori dal comune. “Se qualcuno di noi si sentiva già di morale papà cantava. Se temevo il buio, mi abbracciava forte, forte con quelle sue mani caldissime”, il racconto di Beppe Fiorello.