COM’E’ MORTO FAUSTO PINNA? “AVEVA I POLMONI PIENI DI CATRAME E…”
Com’è morto Fausto Pinna, compagno di Iva Zanicchi, e cosa sappiamo della lunga malattia che lui e l’artista emiliana hanno dovuto affrontare assieme negli ultimi anni? Quest’oggi, nel secondo dei due appuntamenti del fine settimana con le interviste in esclusiva e le storie di “Verissimo”, gli aficionados del rotocalco condotto da Silvia Toffanin avranno il piacere di ritrovare un volto noto, la 74enne cantautrice e opinionista televisiva che si racconterà a cuore aperto con la padrona di casa ricordando il suo storico compagno, morto lo scorso 8 agosto per via delle conseguenze di un tumore ai polmoni diagnosticatogli tempo fa. Ma cosa sappiamo della lotta con questa malattia e com’è morto Fausto Pinna?
Spentosi a 74 anni circondato dall’affetto dei propri cari e soprattutto della donna che gli è stata vicina per 40 anni (per sua stessa ammissione, ogni singolo giorno di questa lunga storia d’amore), per raccontare com’è morto Fausto Pinna ci affidiamo alle parole della stessa Iva Zanicchi che già in passato aveva accennato alla dura prova che lei e il produttore musicale avevano dovuto affrontare. Pur essendo sempre molto riservata sulla propria vita privata e la sua sfera sentimentale, la 84enne di Ligonchio aveva avuto modo di tornare sulla malattia del compagno, dando la colpa alle sigarette, suo antico vizio, in una bella intervista concessa qualche giorno fa al ‘Corriere della Sera’ parlando del suo ‘Pippi’.
IVA ZANICCHI, IL TUMORE DEL COMPAGNO: “NON VEDEVA L’ORA DI MORIRE PERCHE’…”
“Sigarette? Ne fumava 90 al giorno, a volte ne accendeva tre insieme: la sua auto era una ciminiera…” ha raccontato Iva Zanicchi al principale quotidiano italiano e spiegando com’è morto Fausto Pinna: “Lui aveva smesso però dodici anni fa, ma era tardi: il tumore è partito da lì, aveva i polmoni pieni di catrame” aveva aggiunto l’artista, rievocando poi l’ultimo periodo trascorso assieme all’uomo della sua vita. “Oramai passava le giornate a letto, però si alzava per fare colazione con me anche se gli costava uno sforzo tremendo, ci teneva…”: nel ricordo della compagna emerge il ritratto di un uomo che, spossato forse dalla malattia, non voleva più ascoltare cattive notizie.
Nel ricordare com’è morto Fausto Pinna, c’è soprattutto un passaggio nelle parole di Iva Zanicchi particolarmente emozionante: prima della fine, infatti, il produttore era comunque ancora lucido e aveva chiesto alla cantautrice se lei lo amasse ancora. E lei: “Anche di più, sennò mica starei qui, no?” la dolce risposta dell’84enne a ‘Pippi’, promettendogli che presto sarebbe stato meglio e sarebbero andati a passare un po’ di tempo nella sua Sardegna. In una chiacchierata col magazine ‘Gente’, la Zanicchi aveva pure svelato che Pinna tuttavia parlava della sua prossima morte solo con la donna delle pulizie, ma mai con la compagna: “Solo con lei si lasciava andare e diceva che non vedeva l’ora di morire perché i dolori non gli davano pace. Con me, mai. Non voleva farmi soffrire…” è il doloroso ricordo di Iva che ha svelato come uno dei suoi ultimi desideri era quello di far disperdere le sue ceneri nelle acque dell’amata Sardegna.