Nel salotto del programma Da noi a ruota libera la prima ospite può essere considerata tra le regine della televisione italiana: Milly Carlucci. La conduttrice è prossima al ritorno al timone di Ballando con le stelle 2024 e per l’occasione si è soffermata su alcuni degli aneddoti più significativi della precedente edizione. In particolare, è stata incalzata da Francesca Fialdini sul clamoroso blackout durante la finale del talent.
“Il blackout durante la finale di Ballando con le stelle? Abbiamo avuto 14 minuti di sparizione totale, purtroppo trattandosi di una cosa imprevista non apparve la scritta per annunciare il problema tecnico”. Spiega così quei momenti concitati Milly Carlucci, confessando di aver avuto il timore che lo show potesse non riprendere a causa del grave disservizio. “Ci siamo buttati sui social per dire che saremmo tornati ma non avevamo la certezza di tornare perchè abbiamo provato a riavviare ed è risaltato tutto, abbiamo vissuto dei momenti davvero difficili”.
Milly Carlucci e il momento più romantico della passata edizione di Ballando con le stelle: “Simona Ventura e Giovanni Terzi…
Proseguendo nel racconto dei momenti più iconici della passata edizione, Milly Carlucci – ospite a Da noi a ruota libera – è tornata anche sulla meraviglia della promessa di matrimonio tra Giovanni Terzi e Simona Ventura: “Loro ci hanno veramente emozionato, non è stata una cosa prevista, senza sceneggiatura. Le cose succedono, se i concorrenti lo vogliono, senza costrizioni. Il ballo ti crea un’emozione, un’apertura; tocca delle chiavi che tu non pensavi di voler tirar fuori, hai voglia di liberarti e lasciar andare delle cose”.
Verso la conclusione dell’intervista, Milly Carlucci ha ‘spento’ alcuni rumor circolati nelle ultime settimane a proposito di un concorrente del cast di Ballando con le stelle 2024 ‘accusato’ di essere snob. La conduttrice, dopo aver smentito che si trattasse di Sonia Bruganelli, ha chiarito la vicenda senza particolari giri di parole. “Chi è il concorrente troppo snob? Ma non è nessuno: uno scrive, la rete comincia a commentare e diventa una notizia. In realtà ti assicuro che non c’è il tempo, quando sei lì tutto sudato non hai proprio il modo…”.