Torna a destare preoccupazione il batterio della legionella nel milanese, precisamente fra i comuni di Corsico e Buccinasco. Come riferito dal Corriere della Sera, sono state 56 le persone contagiate, e di queste quattro non ce l’hanno fatta e sono morte. I dati sono riferiti solo agli ultimi 4 mesi, per una media quindi di una vittima ogni 30 giorni, numeri senza dubbio non lieti, tenendo conto che già cinque anni fa in quel di Bresso, furono 52 i casi con 5 vittime.
Corsico sembrerebbe essere al momento l’epicentro “dell’epidemia” di legionella, con 50 contagi e i restanti sei a Buccinasco. Inoltre, si tratta di pazienti quasi tutti anziani, con una età media di 72 anni, così come le vittime, tutte over 70 specifica ancora il quotidiano di via Solferino. Erano persone che avevano altre patologie ma una volta attaccati dalla legionella le loro condizioni si sono aggravate in maniera inesorabile, arrivando appunto alla morte. Quali sono i sintomi di chi contrae questo batterio?
LEGIONELLA FRA BUCCINASCO E CORSICO: I SINTOMI
Sono molto simili ad una classica influenza stagionale, quindi febbre, ma anche problemi alle vie respiratorie, dolori muscolari e sensazione di malessere generale, e cinque dei 56 pazienti di cui sopra sono attualmente ancora in ospedale, visto che il loro quadro clinica necessita di un monitoraggio 24 ore su 24.
Ma da dove deriva questa “infezione”? L’Ats territoriale sta indagando, ricordando che la maggior parte dei casi si è manifestata la scorsa estate, fra il 10 giugno e il 9 agosto, ma i primissimi casi risalgono comunque al 25 aprile, di conseguenza ben 5 mesi fa. Come vi abbiamo raccontato già in altre occasioni, la legionella è strettamente legata all’acqua, visto che il batterio ama stare ad esempio nel vapore che si crea quando ci si fa la doccia con l’acqua calda. Una volta che una persona entra in contatto con questo essere indesiderato, nel giro di una decina di giorni può sviluppare la malattia, soprattutto se si è già un malato fragile o u over 60.
LEGIONELLA FRA BUCCINASCO E CORSICO: FRA DISINFEZIONI E ACCERTAMENTI
Le amministrazioni comunali hanno introdotto del cloro nella rete idrica, procedendo quindi ad una disinfezione per uccidere il batterio, dallo scorso 17 luglio, ma i casi non sembrano comunque essersi ridotti, e nessuno sa dire perchè. Nel contempo sono stati effettuati dei campionamenti da parte dell’Ats e tracce di legionella sono state individuate nelle tubature di alcuni edifici residenziali, con il comune di Corsico che ha quindi chiesto interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
E’ probabile che qualcuno si sia contagiato al rientro dalle vacanze, andando ad incontrare il batterio che probabilmente è rimasto annidato in bagno, in attesa appunto dell’arrivo della sua preda. Sulla vicenda è intervenuto infine anche l’ex numero uno della protezione civile, Guido Bertolaso, attuale assessore al welfare di regione Lombardia, che ha annunciato nuovi accertamenti anche perchè non sono ancora certe le origini. Si stanno campionando anche le abitazioni dove non si sono verificati dei casi.