Una pallottola per un fuorilegge
Domenica 22 settembre, alle ore 17, Rete 4 ha in programma la messa in onda del film Una pallottola per un fuorilegge. La pellicola, di genere western, è del 1964 e vede alla regia R.G. Springsteen, mentre la sceneggiatura è liberamente ispirata al romanzo dal titolo Renegade Posse, scritto nel 1958 dall’autore Marvin H. Albert. Produttore della pellicola è Gordon Kay per conto della Universal Pictures.
Protagonista del film Una pallottola per un fuorilegge, l’eroe di guerra Audie Murphy, nella realtà il soldato americano più decorato della Seconda Guerra Mondiale, che ha girato moltissimi western di sucesso con i migliori registi, come La pallottola senza nome, di Jack Arnold, Duello fra le rocce, di George Sherman, e Sette strade al tramonto, di Harry Keller. Completano il cast Darren McGavin e Ruta Lee.
La trama del film Una pallottola per un fuorilegge: un ex marito violento e rancoroso
Una pallottola per un fuorilegge racconta le vicende di un pericoloso evaso che decide di rapinare una banca e usare i proventi in denaro della sua malefatta per riuscire ad organizzare l’assassinio del nuovo marito della sua ex moglie. La donna, infatti, spaventata dalla sua violenza e preoccupata per il futuro del figlio che hanno avuto insieme, lo ha finalmente lasciato quando il criminale è stato imprigionato e si è rifatta poi una vita, non volendo avere nulla a che fare con un uomo così crudele e incline alla distruzione.
Logan Keliher, però, non è uno che accetta le situazioni così passivamente e reputa il rifiuto della moglie come un’offesa mortale, decidendo ben presto di lavare l’onta con la violenza che lo contraddistingue, così escogita il modo migliore per far soffrire la donna: uccidere il suo nuovo compagno, reo di essere un padre adottivo amorevole per il suo unico figlio, rimasto con la madre. Dopo aver organizzato la rapina ed essere riuscito ad entrare in possesso di una grossa somma di denaro, però, la seconda parte del piano non va secondo i suoi desideri: sulle sue tracce, infatti, si mette proprio il rivale che ha avuto l’incarico di assicurarlo alla giustizia ed è ovviamente anche animato dal desiderio di proteggere la sua nuova famiglia.
In un crescendo di colpi di scena, alla fine l’evaso viene raggiunto e ucciso dal rivale e spira sotto i suoi colpi, non prima però di aver rivisto per l’ultima volta il figlio e averlo potuto abbracciare nuovamente dopo tanti anni, raggiungendo così un’ideale redenzione.