Il fratello di Giulia Tramontano, la povera ragazza uccisa nella primavera del 2023 a Senago, in provincia di Milano, è diventato papà ed ha deciso di chiamare la propria figlia con il nome di Giulia, in onore appunto della sua amata sorella. La notizia è stata resa pubblica nella giornata di ieri da parte del quotidiano il Corriere della Sera, che attraverso il proprio portale online ha riportato la paternità di Mario, appunto il fratello di Giulia Tramontano, nella giornata di ieri, mercoledì 2 ottobre 2024.
Un nuovo barlume di speranza in questa famiglia che ha vissuto un dramma inspiegabile il 27 maggio del 2023, quando la povera Giulia Tramontano, incinta al settimo mese del figlio Thiago, venne brutalmente assassinata dal suo fidanzato, il barman Alessandro Impagnatiello. Inizialmente se ne denunciò la scomparsa dopo di che lo stesso Impagnatiello, messo con le spalle al muro, confessò l’omicidio e l’occultamento di cadavere, venendo in seguito arrestato.
GIULIA TRAMONTANO, NATA LA FIGLIA DEL FRATELLO DELLA POVERA RAGAZZA UCCISA
Oggi, come detto prima, un po’ di serenità nella famiglia della povera ragazza che voleva solo diventare madre e vivere serena, con l’arrivo di un’altra Giulia Tramontano, la piccola nata ieri mattina così come annunciato attraverso un post pubblicato su Instagram dall’altra sorella, Chiara.
Quest’ultima si è sempre schierata in prima fila accusando Alessandro Impagnatiello da quando Giulia è stata uccisa, e non ha mai nascosto il proprio disprezzo nei confronti del barista sia pubblicamente, durante varie interviste in tribunale, sia tramite i vari post social pubblicati nell’ultimo anno e mezzo. Su Instagram uno scatto della manina della “nuova” Giulia Tramontano, con una didascalia a corredo che non può non lasciare indifferenti. Chiara ricorda infatti il nome che le è stato assegnato, quello di “Un legame d’amore che il tempo non spezza”, ma anche una stella che è caduta e che ora “rinasce con te”.
GIULIA TRAMONTANO, IL POST DI CHIARA PER LA NASCITA DELLA NIPOTE
Chiara prosegue spiegando che negli occhi della piccola Giulia Tramontano la sua famiglia, a cominciare da papà Mario e dalla zia, rivedranno i ricordi riflessi, per poi concludere che la sua vita è come un dono, ma anche e soprattutto “un filo che unisce”, in riferimento appunto alla povera sorella assassinata. Mario Tramontano ha ricondiviso il post, aggiungendo “l’amore di papà”, e lo scatto è divenuto virale a conferma di quanto questa drammatica vicenda abbia toccato il cuore degli italiani.
Un femminicidio è già un fatto di per se indicibile, ma l’assassinio di una donna incinta al settimo mese, rappresenta di fatto quasi un duplice omicidio. Ed è proprio questo uno degli aspetti su cui sta cercando di indagare l’accusa, per capire se appunto la morte del piccolo Thiago possa essere considerata a sua volta un secondo assassinio o meno. Fa specie pensare che il piccolo Thiago oggi avrebbe avuto già più di un anno, e avrebbe potuto accogliere la sua nuova cuginetta Giulia, e invece quel bimbo non è mai venuto al mondo, privando la sua famiglia di un dono che nessuno potrà mai restituirgli.