Dora Moroni, l’ictus e il difficile percorso della riabilitazione
Tutti i fan di Dora Moroni ricordano esattamente il periodo più critico della cantante, quando anni fa dovette fare i conti un ictus che le ha stravolto la vita. Fu un gravissimo intoppo per la celebre artista, che riportò – oltre ai danni fisici e le ripercussioni morali – gravi problemi economici che hanno richiesto l’aiuto di tutta la famiglia. Il brutto ictus che l’ha colpita infatti le ha impedito di proseguire al meglio delle sue possibilità la sua carriera di cantante e negli ultimi tempi, così, si è è dovuta necessariamente dedicare alla riabilitazione, con la speranza di recuperare un po’ di normalità e serenità.
“La riabilitazione è difficile perché nella parte destra del mio cervello le cellule sono morte e quindi la difficoltà è questa”, aveva confidato nei salotti di Canale 5, in una intervista di qualche tempo fa rilasciata a Barbara D’Urso.
Dora Moroni, così l’ictus le ha cambiato la vita: “Ora sono invalida al 100%”
Fu proprio in quella circostanza che Dora Moroni si confidò a cuore aperto col pubblico, ripercorrendo i momenti più duri della riabilitazione post-ictus e rivelando le urgenze più impellenti a cui far fronte. “Ho avuto la pensione minima di invalidità, la mamma mi ha aiutato molto poi è andata via e io ero disperata”, aveva ammesso la cantante.
Una situazione diventata insostenibile, anche se oggi pare che Dora abbia ripreso a studiare canto con un maestro dedicato. “Sono andata al sindacato, loro hanno capito le mie difficoltà e alcuni dottori sono andati a un convegno e, guardando tutte le carte, mi hanno considerata invalida al 100%. Ora però aspetto una risposta”, il grido di dolore lanciato qualche tempo fa. Nel frattempo sarà stato accolto?