Il primo blocco della puntata odierna di Domenica In è stato ampiamente dedicato all’ultima puntata di Ballando con le stelle 2024. Tanti ospiti in studio per commentare le ultime esibizioni in compagnia ovviamente di alcuni dei protagonisti dell’attuale edizione. Dopo scambi di opinioni più o meno lineari, commenti irriverenti e tanta ironia, lo studio si è ‘acceso’ quando è stata la volta di analizzare il percorso di un concorrente in particolare: Furkan Palali.
Il percorso di Fukan Palali a Ballando con le stelle 2024 divide, sia sul web che nello studio di Domenica In. Al cospetto di Mara Venier si è realizzato un simpatico siparietto con una Alessandra Mussolini incontenibile; la politica ha letteralmente sparato a zero sull’attore turco commentando in maniera piuttosto negativa il suo viaggio nel talent di Milly Carlucci. “Non sa ballare!” – ha tuonato Alessandra Mussolini e poi perentoria: “E non è neanche bello”.
Alessandra Mussolini e Rossella Erra: ‘scontro’ a Domenica In su Furkan Palali di Ballando con le stelle 2024.
Sulla stessa lunghezza d’onda di Alessandra Mussolini – a proposito del percorso di Furkan Palali a Ballando con le stelle 2024 – è sembrato Alberto Matano che in collegamento con lo studio ha asserito: “Un commento? E’ bello ma non balla!”. E ancora Alessandra Mussolini ha sottolineato come a suo dire non vi sia nemmeno la bellezza come arma a suo favore. Agguerrita la difesa di Rossella Erra che ha confermato il ‘debole’ per l’attore turco: “Non è bello infierire così, non è giusto!”. La giurata di Ballando con le stelle 2024 ha poi preso di mira proprio Alessandra Mussolini: “Proprio tu che sai cosa significa essere criticati a Ballando con le stelle 2024, non è bello infierire così!”.
Alessandra Mussolini, con l’ironia che la contraddistingue, ha non solo replicato a Rossella Erra ma anche rincarato sull’esperienza di Furkan Palali a Ballando con le stelle 2024. “Senti, parliamoci chiaro: il ragazzo è ‘frizzato’, sembra un fermo immagine! Tra lui e un George Clooney in versione vintage, meglio il secondo!”. Inutile quindi l’ulteriore difesa di Rossella Erra: “Ma vuoi lasciarlo in pace?!”.