Tra i tanti animali avvistati a spasso per Roma effettivamente mancava solo il pitone, ma quella che poteva sembrare un’insolita segnalazione si è rivelata vera purtroppo. Una pattuglia si è presentata in via Rivisondoli, dove ha trovato un serpente di circa un metro sul marciapiede di Ponte Mammolo. Quindi, l’intervento delle Guardie zoofile è servito a mettere in sicurezza l’animale, un pitone reale che è stato sequestrato, trattandosi di una specie protetta, quindi custodito all’interno di un centro idoneo.
Sono subito scattati gli accertamenti per risalire al proprietario del serpente. Se la presenza massiccia di cinghiali non fa più notizia nella capitale, ora si prende la scena il pitone reale. La segnalazione risale a venerdì pomeriggio: l’animale è stato avvistato mentre strisciava sul marciapiede, quindi è stato lanciato subito l’allarme ed è stato avviato l’iter che ha portato appunto alla messa in sicurezza delle persone e dello stesso pitone.
PITONE REALE E GLI ALTRI AVVISTAMENTI A ROMA
Non si può parlare di allarme rettili a Roma, ma ci sono state altre segnalazioni nella capitale. Ad esempio, il Messaggero parla di una natrice del collare, una biscia, all’interno di una cabina idrica di un condominio alla Camilluccia, un biacco nello spogliatoio di una clinica romana, ora il pitone reale. L’esperto Andrea Lunerti al quotidiano spiega che si tratta di uno dei serpenti da appartamento più comuni, infatti è quello più venduto al mondo.
In Italia è permesso il libero acquisto, ma una recente legge obbligherà i proprietari a custodirli in una teca fino alla loro morte, quindi il rischio è che possano verificarsi casi di abbandono o fuga di questi rettili. Del resto, se si dimentica la teca aperta, il serpente può scappare in breve tempo. Nel caso del pitone avvistato a Roma non si tratta di un tipo velenoso, ma comunque il suo morso può essere pericoloso, perché quella specie è dotata di quasi 100 denti a uncino difficili da rimuovere quando si attaccano alla pelle dell’uomo.