Morgana Forcella è la moglie di Sebastiano Somma. La coppia è felicemente sposata dal 2004 e dalla loro unione è nata una figlia arrivata nel 2005. Un grande amore quello nato tra i due che si sono conosciuti per caso durante una vacanza nel 1996. Un vero e proprio colpo di fulmine, visto che da quel momento hanno cominciato a conoscersi e qualche anno dopo hanno deciso di sposarsi. Oggi sono ancora più uniti e innamorati che mai con l’attore che ospite di Oggi è un altro giorno racconto: “io romantico? Mi piace ogni tanto la sorpresa. Anche mia moglie Morgana mi ha fatto molte sorprese”.
Non solo, l’attore parlando del grande amore per la moglie Morgana Forcella ha aggiunto: “stiamo insieme dal 96 e ci siamo sposati nel 2004”. Dal loro amore è nata anche una figlia di nome Cartisia, un nome scelto in onore del filoso Cartesio.
Chi è Morgana Forcella è la moglie di Sebastiano Somma
Ma chi è Morgana Forcella, la moglie di Sebastiano Somma? Classe 1974, Morgana non è solo la moglie di Sebastiano Somma, ma anche un’attrice di successo che ha saputo nel corso della sua carriera districarsi tra il mondo della televisione e del teatro. La coppia spesso lavora insieme proprio in ambito teatrale condividendo così anche il palcoscenico. “Alla fine si pensa al bene comune e sono più i vantaggi degli svantaggi. A ottobre apriremo la stagione del Teatro Vittoria di Roma, a Testaccio, con Matilde, l’amore proibito di Pablo Neruda” – ha raccontato il marito Sebastiano Somma dalle pagine de Il Messaggero.
La loro vita è stata segnata anche dal cancro; circa dieci fa Morgana si è ammalata di tumore, ma fortunatamente è riuscita a sconfiggerlo. Una dura e lunga battaglia per l’attrice che ha dovuto confrontarsi anche con la malattia della mamma: “Come moglie di un attore famoso, non volevo divulgare i fatti miei e non volevo che la vicenda fosse strumentalizzata… C’era già mia madre malata di tumore al pancreas, ho pensato prima a lei e poi a me”. Oggi che la malattia è stata sconfitta, l’attore ha detto: “ne siamo usciti più uniti e più forti. E più scaramantici, meglio non parlarne che non si sa mai. È stata una botta tremenda”.