I SONDAGGI POLITICI SWG CON IL CALO DI FDI E M5S: SALGONO PD, SALVINI E TAJANI, KO AVS
Un calo, seppur di pochi decimali, è sempre un calo ma guardando gli avversari e le loro difficoltà nell’unirsi, per Giorgia Meloni gli ultimi sondaggi politici Swg possono considerarsi meno allarmanti di quanto si possa credere. Le intenzioni di volto raccolte come sempre ad inizio settimana per il TgLa7 di Enrico Mentana – con interviste effettuate tra il 2 e il 7 ottobre 2024 – mostrano uno 0,3% perso dal partito della Presidente del Consiglio, e al contempo guadagnati dai diretti rivali del Partito Democratico (non che vi sia una stretta correlazione in quanto elettorati molto, molto diversi tra loro).
Nei sondaggi politici nazionali FdI resta comunque ad un solidissimo 29,5% di consensi, ben 7 punti in più rispetto al Pd di Elly Schlein, “pietra angolare” di un campo largo che fatica ad unirsi nel pieno di veti e controveti interni tutt’altro che risolti: il Movimento 5Stelle di Conte indietreggia fino all’11,4%, tallonato (ma a distanza) dal duo del Centrodestra guidato dai vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini. La Lega cresce fino all’8,5% mentre Forza Italia fa meglio, arrivando a superare l’alleato con l’8,7% di consensi nei sondaggi politici di questa settimana. Chiudono le intenzioni di voto Swg l’Alleanza Verdi Sinistra in calo fino al 6,9%, Azione di Calenda sempre più in crisi dopo l’abbandono degli ex forzisti (Gelmini, Carfagna, Costa e Versace) al 2,8%, Renzi con Italia Viva al 2,2%, PiùEuropa all’1,9%; chiudono la lista dei partiti i Noi Moderati di Lupi con l’1,1%, stessa quota per Pace Terra e Dignità 1,1%.
IL FUTURO DEL “CAMPO LARGO”: COSA DICONO I SONDAGGI POLITICI E CHI VIENE BOCCIATO DALL’ELETTORATO DI SINISTRA
Un focus approfondito questa settimana i sondaggi politici Swg lo dedicano alla situazione interna del “campo largo progressista”, visto che ancora non riesce a raggiungere né scalfire il vantaggio accumulato dal Centrodestra di Meloni pur dopo due anni di Governo. Se il 67% degli elettori di Centrosinistra spinge per una coalizione di unità nazionale (il 25% invece ritiene si debba mantenere una identità politica propria senza allearsi, ndr), vi è un sostanzioso 59% che ritiene tra gli ostacoli maggiori al “campo largo” le varie divergenze personali tra i leader (leggasi Conte vs Renzi, ma non solo).
Il 35% dei sondaggi politici Swg ritiene inoltre che la visione diversa sulla guerra in Ucraina sia un punto di non ritorno per la mancata alleanza allargata di sinistra, mentre “solo” il 29% sottolinea le diverse modalità di fare opposizione al Governo Meloni. Interessante infine il focus dei sondaggi politici su chi dovrebbe o non dovrebbe entrare nel “campo largo” in vista delle prossime Elezioni Politiche 2027: il 75% vuole al suo centro il Pd, il 66% ritiene giusto vi sia AVS di Fratoianni e Bonelli, mentre solo il 56% vorrebbe imbarcare a bordo Conte e il M5s. Ancora peggio fanno Calenda e Renzi: l’elettorato di sinistra vuole Azione nel “campo largo” solo per il 23%, Italia Viva è sonoramente bocciata e sostenuta solo dal 18% per entrare nell’alleanza, decisamente meglio invece PiùEuropa di Magi e Bonino che il 46% vorrebbe comunque nella potenziale coalizione di Centrosinistra.