RIFORMA PENSIONI 2025, LE PAROLE DI DURIGON
Si avvicina la messa a punto della Legge di bilancio e, come riporta Ansa, interpellato in Transatlantico il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon ha detto che in tema di riforma pensioni verranno confermate le misure in vigore quest’anno, come Quota 103 e Ape social, e verrà rafforzata la previdenza complementare, nell’ottica di far dialogare il primo e il secondo pilastro previdenziale. Inoltre, ha confermato che la riforma pensioni della Fornero non sarà fatta quest’anno. In questo modo vengono quindi ribadite le dichiarazioni secondo cui l’introduzione di Quota 41 resta un obiettivo di legislatura. Ci saranno ancora, quindi, due anni per vedere se effettivamente verrà introdotta e con quali concrete modalità operative.
RIFORMA PENSIONI 2025, LE DICHIARAZIONI DI PAGANO E CHELLI
Frattanto, con l’avvicinarsi del G7 inclusione e disabilità, in programma la prossima settimana, Nazaro Pagano, presidente della rete associativa nazionale Anmic (Associazione Nazionale Mutilati Ed Invalidi Civili), ricorda che ancora resta in sospeso l’aumento delle pensioni per i disabili. Vedremo se ci saranno interventi in materia prima della fine dell’anno. Infine, il Presidente dell’Istat Francesco Chelli, nel corso dell’audizione parlamentare sul Piano strutturale di bilancio che si è tenuta in settimana, ha evidenziato che con il progressivo aumento della speranza di vita a 65 anni, le proiezioni indicano che l’età pensionabile dovrebbe arrivare a 67 anni e 9 mesi nel 2031 per salire poi dopo vent’anni a 69 anni e 6 mesi.
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