Come da programmi sono scattate nella giornata di ieri le prove di evacuazione in vista di eventuali scosse di terremoto Campi Flegrei devastanti. Si andrà avanti fino alla giornata di domani, sabato 12 ottobre, quattro giorni al termine dei quali si simulerà un evento sismico devastante o eventualmente una eruzione di vaste proporzioni che obbligherà appunto ad evacuare la zona. Ieri il cuore delle prove di evacuazione legate alle scosse di terremoto Campi Flegrei si è tenuta a Napoli, presso l’ospedale San Paolo, struttura nosocomica che si trova proprio nella zona identificata come rossa, quella più a rischio in caso di evento sismico.
Come riferisce il Corriere della Sera attraverso la propria edizione online, sono state prese 14 comparse, leggasi 14 manichini, che hanno simulato degli adulti con varie patologie, con l’aggiunta di altri otto piccoli manichini che invece erano accompagnati da un finto genitore. Tutti sono stati quindi caricate sui mezzi di soccorso, sia ambulanze che pulmini, per un trasferimento in un altro ospedale in una zona sicura.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI: COSA SUCCEDERA’ OGGI
Tutto è andato come previsto visto che le operazioni di evacuazione legate alle scosse di terremoto Campi Flegrei si sono svolte secondo i tempo prestabiliti, ad eccezione di un’ambulanza che è stata costretta a lasciare la simulazione in quanto chiamata per un reale intervento a seguito di un incidente in zona.
Le prove di evacuazioni proseguiranno anche oggi, venerdì 11 ottobre, con la simulazione di uno stato di allerta rosso, quindi il rischio di una eruzione devastante in tempi brevissimi. Sarà anche la giornata del test IT-alert, che verrà inviato alle ore 17:00 a tutti i cellulari delle persone che risiederanno nel territorio. Ricordiamo che il messaggio IT-alert arrivà indipendentemente da ciò che state facendo con il vostro smartphone e per riconoscerlo emetterà un suono particolare. Le uniche persone che non verranno raggiunte saranno quelle che avranno il telefono spento ma che verranno avvisate una volta che il cellulare sarà riacceso. Il piano di evacuazione vero e proprio scatterà poi nella mattinata di domani a partire dalle ore 9:00, ultimo giorno di test.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI: LE PAROLE DI DE LUCA
La speranza è che la popolazione possa partecipare in massa, giusto per farsi trovare pronta in caso di scossa di terremoto Campi Flegrei di magnitudo pericolosa, e a riguardo il governatore della regione Campania, Vincenzo De Luca, ha spiegato, parlando con i giornalisti, che è necessario insistere sulle esercitazioni, comprendendo che appena il rischio di un pericolo imminente diminuisce, le persone tendono comunque ad essere meno partecipative.
Del resto, ha spiegato ancora De Luca “è anche umano che dopo mesi di grande tensione”, si possa cercare di vivere un po’ di tranquillità, ma come ripetono spesso e volentieri gli addetti ai lavori il vulcano è solo dormiente, non è definitivamente morto, di conseguenza questa situazione di calma potrebbe terminare da un momento all’altro.