Desta non poche preoccupazioni la manifestazione organizzata nei giorni scorsi dal gruppo di estremisti islamici Muslim Interaktiv in quel di Amburgo che ha portato in piazza circa 1.600 persone raccolte attorno alla volontà di rendere la Germania un grande stato islamico sul modello del Califfato ottomano in cui vige – quasi ovviamente – la sharia: fortunatamente, nonostante i toni battaglieri e le richieste tutt’altro che pacifiche, la manifestazione di Amburgo si è svolta senza nessun tipo di problema per l’ordine pubblico; fermo restando che sono parecchi i politici tedeschi che da tempo chiedono che Muslim Interaktiv finisca nell’elenco delle organizzazioni terroristiche ad alto rischio di radicalizzazione.
Peraltro, la manifestazione ad Amburgo non è stato un unicum dato che solamente lo scorso aprile la stessa organizzazione ne aveva organizzata una simile e fu proprio in quell’occasione che venne citata per la prima volta la necessità – almeno a dire dei manifestanti – di rendere il territorio tedesco un Califfato; mentre nei giorni scorsi i vari interventi pubblici dei leader del movimento si sono concentrati attorno alla condanna delle azioni di Israele, con la folla baldanzosa che gridava il classico “Allah akbar” e inneggiava alla sharia.
Cos’è Muslim Interaktiv, l’organizzazione dietro alla manifestazione ad Amburgo
Facendo un passetto indietro, l’organizzazione Muslim Interaktiv non è certo nuova alle cronache tedesche – ed in particolare di Amburgo – perché ha fatto più volte discutere per la sua capacità di mobilitare e portare in piazze una ricca folle di persone; oltre ad avere legami noti con i colleghi della (banditissima) organizzazione Hizb ut-Tahrir e con l’islam radicale, specialmente per quanto riguarda il leader 25enne Joe Adade Boateng.
Si concentra – invece – sulla capacità di muovere le masse l’esperto islamista Andreas Jacobs interpellato proprio in questi giorni dall’emittente RSI che ha parlato della “strategia ibrida” nella comunicazione di Muslim Interaktiv, interamente concentrata su una fortissima presenza sui social (e soprattutto su TikTok, popolato da giovani e giovanissimi) e su manifestazioni pubbliche “altamente strutturate e coreografate“; il tutto condito con continue accuse al governo tedesco che starebbe instaurando “una dittatura dei media” a cui opporsi con tutte le forze con “uno stile di vita musulmano”.
I video della manifestazione ad Amburgo degli estremisti islamici
Bismillah, es geht gleich los!
— Muslim Interaktiv (@MInteraktiv) October 12, 2024
Über 5000 Teilnehmer!
In der Einheit liegt unsere Stärke!#KalifatImNahenOsten
— Muslim Interaktiv (@MInteraktiv) October 12, 2024
Die Lösung für Ost-Turkestan:
– Die Beseitigung der verräterischen Herrscher der islamischen Welt
– Die vollständige Überwindung der national-staatlichen Ordnung in der islamischen Welt
– Die Ersetzung der kolonialen Ordnung durch ein gerechtes System – das Kalifat, das… pic.twitter.com/HACL2PU6ru
— Muslim Interaktiv (@MInteraktiv) October 12, 2024