Non c’è cambio dell’ora senza il consueto dibattito sulla sua abolizione, eppure siamo arrivati all’ora solare 2024 con il passaggio dall’ora legale ancora attivo. Così si rinnova la “sfida” tra gufi e allodole: nella prima categoria rientrano coloro a cui piace svegliarsi tardi al mattino, quindi l’idea di dormire un’ora in più domani, 27 ottobre 2024, grazie al cambio dell’ora li intriga; gli altri sono i mattinieri, allarmati dagli effetti che può comportare il cambio dell’ora, in quanto questo piccolo jet lag comporta dei rischi per la salute.
Infatti, alcuni esperti del sonno hanno redatto un documento, che è stato pubblicato sulla rivista scientifica Journal of Sleep Research: gli scienziati in questione chiedono che questo cambio dell’ora sia l’ultimo, chiedendo l’ora solare permanente, in quanto quella legale incrementerebbe disturbi e incidenti, ma pure i casi di tumore. Nel frattempo, sono attesi i risultati di un nuovo studio per capire i reali effetti del passaggio dall’ora legale a quella solare, in quanto ve ne sono pochi a disposizione, visto che ci si è concentrati finora sull’altro passaggio, quello che avviene in primavera. (agg. di Silvana Palazzo)
ORA SOLARE 2024, ADDIO ORA LEGALE: COSA SUCCEDE
Parliamo ormai da anni di abolizione del cambio dell’ora, eppure ci ritroviamo puntualmente a parlarne dell’addio o del ritorno, e in questo caso dell’ora solare 2024. Infatti, nella notte tra oggi e domani torna in vigore nuovamente. La consuetudine vuole che il passaggio avvenga alle ore 3 di domani, domenica 27 ottobre, ma non siete tenuti ovviamente a risvegliarvi appositamente per procedere con l’aggiornamento di tutti i vostri dispositivi analogici e digitali. Per questi ultimi nella maggior parte dei casi non bisogna far nulla, perché il cambio avviene automaticamente, ma comunque in ogni caso potete provvedere al vostro risveglio allo spostamento delle lancette degli orologi all’indietro.
Peraltro, c’è la possibilità di dormire un’ora in più, quindi perché non approfittarne… L’appuntamento con il ritorno dell’ora legale, se nel frattempo non dovesse cambiare nulla come finora, è previsto alle ore 3 di domenica 30 marzo del prossimo anno. La prima conseguenza del cambio dell’ora ve l’abbiamo anticipata ed è quella più nota, l’ora in più a disposizione, che si traduce in maggiore luce al mattino ma anche buio prima la sera, ma chiaramente non finisce qui…
GLI EFFETTI DELL’ORA SOLARE 2024 E L’IMPATTO DEL CAMBIO DELL’ORA
A proposito del fatto che si dormirà un’ora in più, in realtà ci sono molteplici studi che hanno dimostrato come in realtà diverse persone si sveglino sempre nello stesso momento. Ma ci sono anche casi di soggetti che riportano disturbi diversi, come insonnia, sonno interrotto e chi non riesce ad addormentarsi. Non si escludono effetti anche a livello di concentrazione a causa di un incremento della sonnolenza. Può aumentare anche il livello di stress, perché per qualcuno adattarsi al nuovo ritmo dettato dal cambio dell’ora e dal ritorno dell’ora solare produce delle difficoltà.
A tal proposito, potreste notare anche delle differenze a livello di alimentazione, perché la necessità dell’organismo potrebbe non essere allineata con l’orario effettivo dei pasti. Si registrano effetti anche sulla psiche, perché l’accorciamento delle giornate si somma a quello normale delle giornate per la progressione dell’autunno. Eppure, il passaggio all’ora solare riporta la situazione allo stato “naturale”, perché alle ore 12 il Sole si trova nel punto più alto.
ORA LEGALE IN MINORANZA
Mentre si avvicina il momento dell’ora solare 2024, scopriamo quali sono i Paesi che adottano il cambio orario. Bisogna partire da un presupposto: attualmente a livello mondiale l’ora legale si trova in minoranza, perché solo 4 nazioni su 10 l’adottano. È particolarmente diffusa in Occidente, ma non con le stesse modalità. Basti pensare al caso Usa, dove il passaggio all’ora solare avviene il 3 novembre, mentre l’ora legale torna il 9 marzo. Questo vuol dire che l’utilizzo di quest’ultima è allungato di un mese circa. Per quanto riguarda l’Africa, ci sono pochi Paesi ad adottarla, come il Marocco.
Discorso simile per l’Asia, dove le nazioni principali, come Cina, Giappone e India, non usano l’ora legale. Tra i Paesi che hanno deciso l’abolizione in quanto non la ritengono utile ci sono Venezuela, Egitto, Russia, Argentina e Turchia. Al momento in Italia c’è solo un dibattito sul tema, aperto peraltro da anni.