IL VOTO AI SEGGI DI BUCCI E ORLANDO: I DUE CANDIDATI PRESIDENTE FAVORITI ALLA VIGILIA
Hanno votato ormai tutti i 9 candidati Presidente alle Elezioni Regionali 2024, nei rispettivi seggi elettorali nonostante le complessità di un maltempo che funesta la regione anche in queste ore di voto. Nessuno sgarbo o attacco, ma per Bucci e Orlando la volata sembra davvero imprevedibile dati i sondaggi pre-silenzio e vista la posta in palio molto alta.
Per il sindaco di Genova e candidato del Centrodestra, il voto espresso dai cittadini liguri oggi e domani è espressione di «libertà e democrazia», richiamando all’essenzialità di ogni voto «che può fare la differenza». Il diritto va esercitato in quanto ogni elettore conta, da qui l’appello finale di Bucci: «non rinunciate a scegliere il vostro futuro». Orlando ricorda invece che c’è tempo di votare fino a domani alle 15, anche visto il maltempo specie nelle aree del Genovese e dello Spezzino: «Votare è un diritto, ma anche un dovere per decidere il presente e il futuro della Liguria». Per il candidato del “campo largo”; nonché ex Ministro Pd, serve ricordare il grande sforzo e sacrificio che le popolazioni colpite dal maltempo stanno attraversando: «Un pensiero ad Arenzano, ulteriore ringraziamento a tutti coloro che hanno operato per prestare i soccorsi e consentire che una vicenda che ancora una volta vede la nostra regione in difficoltà non avesse effetti ancora più gravi».
CHI SONO I 9 CANDIDATI PRESIDENTE ALLE ELEZIONI REGIONALI LIGURIA 2024: ECCO TUTTE LE LISTE COLLEGATE
Nel primo dei tre appuntamenti autunnali con le Elezioni Regionali 2024 ecco che sono ben 9 i candidati Presidente in Liguria che ambiscono alla poltrona negli ultimi 9 anni occupata dal Governatore uscente Giovanni Toti. Dopo le ben note inchieste a Genova che hanno portato – senza ancora un processo – agli arresti domiciliari e poi alle dimissioni del Presidente in quota Centrodestra, alla lista di candidati della prima ora si sono aggiunti i due che ragionevolmente ambiscono alla vittoria finale nei risultati in arrivo lunedì 28 ottobre 2024 pomeriggio.
L’esperimento riuscito in parte del “campo largo progressista” sostiene l’ex Ministro Pd Andrea Orlando, il Centrodestra invece dopo una lunga fase di interlocuzione ha puntato forte sul sindaco di Genova Marco Bucci: sono loro due i candidati Presidente che, rispetto agli altri 7 con liste più piccole, ambiscono alla vittoria delle Elezioni Regionali Liguria 2024 per poter governare i prossimi 5 anni di Consiglio Regionale a Genova. Se Bucci sconta uno svantaggio iniziale importante dovuto alle vicende extra politiche della giunta Toti uscente (anche se ha saputo recuperare in una campagna elettorale “lampo” da metà settembre fino alla chiusura venerdì scorso) ecco che Orlando rischia di compromettere il vantaggio iniziale per lo scontro tutto interno al Centrosinistra fra i 5Stelle di Conte e l’area centrista con particolare riferimento a Matteo Renzi. Il Pd di Schlein si è infatti ritrovato in mezzo ai due fuochi tonanti che cercavano la sponda dem per avere la meglio sul rispetto rivale: alla fine ha prevalso la logica del più “forte”, ovvero il M5s che in Liguria ha una maggiore presa locale rispetto a molte altre Regioni italiane.
Alla fine Renzi ha dovuto ritirare il simbolo di Italia Viva dalla coalizione per permettere al “campo largo” di ufficializzare candidati consiglieri e liste collegate: in termini di consensi e sondaggi, prima del silenzio elettorale proprio le turbolenze interne al “campo largo” avevano visto un importante riavvicinamento a pochi voti di distanza tra Orlando e Bucci. In attesa di conoscere i risultati in arrivo alla chiusura delle urne della due giorni di votazioni per le Elezioni Regionali Liguria 2024, ecco i nomi dei 9 candidati Presidenti con annesse liste/coalizioni collegate, mentre qui è possibile recuperare i nomi di tutti i candidati consiglieri dei vari partiti.
– Marco Bucci (Centrodestra): FdI, Lega, Forza Italia, Alternativa Popolare, Udc, Vince Liguria, Orgoglio Liguria
– Andrea Orlando (Centrosinistra): Pd, M5s, AVS, Lista Orlando, Patto Civico Riformista, Liguri a testa alta
– Nicola Morra (ex M5s): Uniti per la Costituzione
– Maria Antonietta Cella (manager Duferco): Partito Popolare del Nord
– Davide Felice (no vax e no euro): Forza del Popolo
– Marco Ferrando: Partito Comunista dei Lavoratori
– Nicola Rollando (ambientalista): Per l’Alternativa (PCI, Rifondazione Comunista, Potere al Popol)
– Alessandro Rosson (partito Alemanno): Indipendenza
– Francesco Toscano (partito Rizzo): Democrazia Sovrana Popolare
BUCCI, ORLANDO, MORRA, FERRANDO E GLI ALTRI: CHI SONO E COME È ANDATO IL DIBATTITO PRE-REGIONALI LIGURIA 2024
Detto che evidentemente il sindaco di Genova e l’ex Ministro Pd risultano i due candidati Presidente con maggiori possibilità di vincere le Elezioni Regionali Liguria 2024, la sfida tra Bucci e Orlando potrebbe prendere pieghe inattese anche in base a quanto otterranno gli altri 7 candidati, ovvero quanto consenso sapranno “togliere” al duo di favoriti nei risultati finali dello spoglio di domani. Più di tutti è l’ex grillino ed ex commissione Antimafia Nicola Morra a rappresentare le maggiori perplessità in casa “campo largo” per via di un 2-3% che potrebbe portare via voti importanti al Centrosinistra: allo stesso modo, i vari candidati dell’area sinistra-radicale – da Ferrando a Toscano, passando per Rollando e Felice – restano tutti nell’area di opposizione al Centrodestra. Di contro, la sindaca Cella e il candidato di Alemanno Rosson rappresentano alternative al voto della coalizione Bucci-Meloni anche se non viste alla vigilia come liste “cariche” di voti.
Nell’unico confronto complessivo con tuti i 9 candidati Presidente alle Elezioni Regionali Liguria 2024, organizzato da Telenord lo scorso 15 ottobre, la sfida a Palazzo Interiano Pallavicino ha visto un generale fair play tra i capi-lista con un fuoco incrociato andato in scena prevalentemente contro i due nomi più vicini alla vittoria finale. Bucci e Orlando hanno esposto i propri programmi, si sono scontrati sulle vicende legate alle inchieste su Toti, e hanno dato il loro piano di orizzonte temporale per costruire una Liguria in miglioramento tanto sul fronte sanitario quanto su quello sociale ed economico. Bucci ha scelto un profilo meno “istituzionale” sul programma, spiegando di voler portare avanti le politiche buone della giunta Toti ma di voler intraprendere anche strade nuove come quelle viste nella giunta comunale a Genova. Orlando, di contro, incarna l’alternativa netta al Centrodestra e punta a convincere i delusi e prossimi all’astensione per riportare la Liguria a sinistra dopo 10 anni dall’ultima volta.