Andrea Piazzolla, il factotum di Gina Lollobrigida, è stata ospite stamane in collegamento con Storie Italiane. Il programma di Rai Uno si è soffermato sulle similitudini fra la vicenda di Alain Delon e quella appunto della diva italiana. In studio vi era Rosanna Lambertucci, ex fiamma di Alain Delon, che ha raccontato: “Sono sempre molto contraria a queste ingerenze dei figli nelle vicende affettive dei genitori”.
E ancora: “Una persona avanti con gli anni ha accanto una persona che vuole riempire dei vuoi perchè bisogna accanirsi in questo modo, invece di essere contenti. Alain Delon non era un carattere facile era impegnativo, è normale se ci sono state anomalie e tensioni… è una forma di accanimento che trovo crudele e poi impedire di vedere una persona che ha amato negli ultimi anni della sua vita, come fecero con Marta Marzotto, queste storie danno tanto dolore”.
ANDREA PIAZZOLLA: “30 ANNI FA…”
Ha quindi preso la parola Andrea Piazzolla, che ricordiamo, è stato condannato in primo grado a 3 anni, con l’accusa di circonvenzione di incapace ai danni appunto di Gina Lollobrigida. I legali di Andrea Piazzolla hanno deciso di ricorrere in Appello e sono pronti a presentare dei nuovi audio che di fatto “scagionerebbero” lo stesso condannato: “Io non ho mai approfittato della signora Gina Lollobrigida – precisa – e non ho mai allontanato nessuno, si sono allontanati”.
“30 anni fa non era stata invitata al matrimonio del figlio. Nessuno gli ha mai impedito di venire a casa e su questo ci sono tantissimi testimoni che possono dirlo, e anche se fosse stato vero che io la tenevo chiusa in casa, nessuno ha rotto la porta o ha chiamato i carabinieri per entrare? A me sembra una follia. Ci si preoccupava di fare l’inventario a casa ma non di salvarla”.
ANDREA PIAZZOLLA: “GINA HA VISSUTO LA SUA VITA PIENAMENTE”
Andrea Piazzolla ha proseguito aggiungendo: “Gina ha vissuto la sua vita fortunatamente pienamente ed è stata una grandissima fortuna. Il giudice in alcuni passaggi della sentenza dice che è d’accordo con le persone che sgridavano Gina quando spendeva i suoi soldi per le sculture e a me questo sembra una cosa folle. Gina si è guadagnata ciò che ha fatto ed era libera di spenderselo come desiderava, chi di noi può dire che sia giusto o sbagliato”.
Secondo i periti il tratto di personalità istrionico della signora Gina Lollobrigida avrebbe provocato un elevato grado di suggestionabilità e di influenzabilità della stessa donna, ed è per questo che è così arrivata la sentenza di condanna ai danni di Andrea Piazzolla. Secondo quanto sottolineato dal tribunale, Gina Lollobrigida era molto suggestionabile “La trovo offensiva questa cosa – sottolinea Rosanna Lambertucci, dicendosi contraria a quanto stabilito dal giudice – la trovo una mancanza di rispetto, chi la frequentava lo sa benissimo che era lucidissima”.
ANDREA PIAZZOLLA: “LE PAROLE DI INGROIA”
“Io sono a favore di Andrea Piazzolla in un altro processo”, precisa poi l’avvocato Ingroia in collegamento “Il punto è questo, si è fatta una crocifissione di Gina Lollobrigida post mortem, anche in relazione a come era, il suo carattere”.
“Ogni diva di Hollywood ha sempre cercato l’apprezzamento dell’altro allora ciò significa che è suggestionabile e chi le sta vicino è un caso di circonvenzione di incapace”, dicendosi quindi chiaramente non d’accordo circa la sentenza ai danni quindi di Andrea Piazzolla e ricordando come “Gina Lollobrigida sia stata considerata una defi*ente psichica”, una definizione che molti trovano offensivo nei confronti dell’ex attrice, a cominciare dallo stesso Ingroia e passando da tutti coloro che conoscevano bene l’artista.
ANDREA PIAZZOLLA: “LA BMW ACQUISTATA IN LEASING…”
In studio a Storie Italiane il pubblico sembra dividersi completamente a metà fra chi si dice d’accordo con Ingroia e Piazzolla, e chi invece la pensa all’esatto opposto. Andrea Piazzolla aggiunge: “Gina è stata sottoposta a dei test scritti che hanno dato esito perfetto, ma non sono stati utilizzati ed è una cosa che non condivido”.
E ancora: “Io farò di tutto per difendere Gina che non era assolutamente ciò che dice questa perizia, io sono in possesso di 270 audio, ore e ore di Gina. Non è assolutamente suggestionabile e se lo fosse stato avrebbe ascoltato il mio consiglio di incontrare la famiglia, fare un accordo con loro, non ci sarebbe stato tutto ciò che è accaduto”. Su una presunta BMW comprata da Piazzolla con i soldi di Gina Lollobrigida: “E’ stata acquistata in leasing dando come anticipo un’altra auto, non sono stati utilizzati soldi di Gina”, precisa lui. “Gina ha deciso tutto lei, nessuno può dirlo che non è giusto. La vendita della Ferrari F12 Berlinetta? E’ una cosa riguardante il 2012, quando non c’erano perizie, i soldi guadagnati li ho dati ai miei genitori, quale è il problema?”.