Liliana Resinovich non si è suicidata: da qualche tempo sono state riaperte le indagini sulla morte della donna di Trieste. Il marito, Sebastiano Visintin, a “Porta a Porta” spiega: “Sono passati trentaquattro mesi da quando è scomparsa: bisogna pensare ai familiari, al marito, che non ha ancora una risposta. Aspettiamo adesso la dottoressa Cattaneo che depositerà in Procura quanto trovato. L’indagine ha fatto passi avanti, qualcosa è successo“.
Secondo Sebastiano Visintin, “non resiste la storia con Claudio Sterpin, non c’è una foto, un messaggio, nulla di esplicito. Provare voi a pensare che un giorno vostra moglie o vostro marito non ci sia più e venga qualcuno a dire che è l’amante. Non so perché Claudio Sterpin dica questo, bisognerebbe chiedere a lui. Forse ha qualcosa da nascondere. Noi non abbiamo mai avuto problemi: quasi ogni weekend andavamo da qualche parte. Non ho avuto nessun segnale che ci fosse qualcosa. Lei appena me ne andavo stava alla finestra a salutarmi, il giorno prima siamo stati in sauna… Io ho un tormento dentro, un dolore pazzesco. Continuo a vivere in quella casa con i suoi vestiti, il suo pigiama, il suo cuscino… È un dolore che non si spegne mai”.
Sebastiano Visintin: “Ecco perché la famiglia di Liliana Resinovich non mi crede”
Il suicidio di Liliana Resinovich, Sebastiano Visintin, non lo prende neppure in considerazione. “È andata in pensione, si è adattata a una vita diversa, ma trovavamo insieme momenti belli, viaggi”, racconta a “Porta a Porta”. Nonostante le parole dell’uomo, la famiglia di Liliana Resinovich non ha mai creduto alla sua versione. “Loro non volevano neppure che ci sposassimo, mi hanno sempre respinto” spiega l’uomo.
Come sottolinea ancora Sebastiano Visintin, lui credeva che quella dello moglie fosse un allontanamento volontario. “Non credevo, non pensavo che fosse successo qualcosa a mia moglie. Di conseguenza, ero sempre in contatto con gli inquirenti per sapere dove fosse andata. Io penso di aver fatto normalmente quello che avrebbe fatto qualsiasi persona” spiega.