La veggente della Madonna di Trevignano, Gisella Cardia, è presente sui volantini di in un tour organizzato in Italia di pellegrinaggi, dedicata ai fedeli in occasione del Giubileo 2025. Paola Felli, ex collaboratrice nonché portavoce di Gisella Cardia, spiega: “Ho parecchie cose da dire a proposito, so tante cose che non ho detto fino a questo momento. Sono informata su tante cose che lei mi diceva di non dire. Sapevo di questi pellegrinaggi, l’avevo detto alla Procura e l’ho detto anche in altre trasmissioni”.
Secondo la ex portavoce della veggente di Trevignano, “questa storia sta anche in Polonia tanto che in un filmato si vede lei che parla e descrive la Madonna ed è tradotto in polacco. Quello era un tour programmato dalla Polonia per ospitarla lì e incontrare vari fedeli. Ha messo su una struttura piramidale dove ci sono dei satelliti che agiscono in loco. Nel momento in cui le chiudiamo il campo, non le facciamo nulla perché attraverso queste persone, la sua linfa vitale la tira su sempre”.
Madonna di Trevignano, Gisella Cardia al centro dei viaggi organizzati per i fedeli
Secondo Paola Felli, “il sito francese come quello che sta in Portogallo o in Polonia, permette a queste persone di prendere una percentuale. Dentro questi soldi c’è una percentuale che va a Gisella Cardia. Di mariano non c’è niente, non si parla di fede. Sono viaggi organizzati in Francia, Polonia, Portogallo, che non sono sotto la giurisdizione italiana. I magistrati e la Procura non possono far niente a queste persone. Loro organizzano e Gisella prende una percentuale su questi viaggi. Non vengono da lei gratis e lei li riceve. C’è un tornaconto economico“. Questi versamenti, come spiega Felli, non sono avvenuti davanti a lei. “Leggendo i bilanci non ne ho trovato traccia”, sottolinea ancora la ex portavoce della Cardia. I viaggi, come spiega la donna, non sono stati sospesi dopo alle decisioni della Procura.