Massimiliano Romeo, capogruppo della Lega al Senato annuncia la volontà di azioni correttive alla Web Tax in manovra finanziaria anche se le modifiche alla Legge di Bilancio sembrano essere blindate con poca possibilità di approvare emendamenti, l’intenzione resta quella di tutelare le piccole imprese con interventi mirati. In un’intervista rilasciata al Quotidiano Nazionale, il politico ribadisce comunque l’importanza di raggiungere gli obiettivi che il governo aveva posto per migliorare il sistema di tassazione, garantendo una maggiore disponibilità di stipendio ai lavoratori grazie al taglio del cuneo fiscale e una minore pressione sulle aziende che verrebbe attuata aumentando il margine della flat tax.
Due importanti riforme per le quali serviranno risorse adeguate che dovranno essere considerate anche in base agli andamenti delle entrate. Per rispondere alle critiche dell’opposizione in merito alle accuse di tagli eccessivi alla sanità pubblica, Romeo dichiara: “A ridurre la spesa per la sanità era stata la sinistra, ora in realtà abbiamo aumentato di un punto e mezzo“. E sulla previsione di spesa per le misure pensionistiche e di welfare: “Sono stati confermati Opzione Donna, Quota 103 e Ape Sociale“, inoltre: “Abbiamo rafforzato i bonus per le famiglie come le agevolazioni per gli asili nido e il congedo parentale è stato esteso a tre mesi“.
Massimiliano Romeo (Lega): “Manovra finanziaria blindata, ma l’intenzione è quella di ritoccare la Web Tax per tutelare piccole imprese digitali”
Il capogruppo della Lega Massimiliano Romeo ha anticipato quali potrebbero essere gli interventi che verranno proposti per modificare alcune leggi inserite nella manovra finanziaria, specialmente quelli che dovrebbero ritoccare la Web Tax, una misura che così come è stata formulata rischia di penalizzare le piccole imprese, vista l’estensione del pagamento a tutte le aziende che operano nel digitale con lo stesso meccanismo di applicazione dei colossi Big Tech come Amazon e Google.
Su questo punto il politico conferma una volontà di intervento che sarà accompagnata anche da una ampia discussione nella maggioranza, perchè: “Tutelare le piccole aziende è da sempre uno degli obiettivi della Lega“. Tuttavia, aggiunge: “Si dovranno raggiungere accordi anche a livello internazionale che ancora non ci sono stati neanche in Europa“. La manovra quindi resta al momento “blindata” con poche possibilità di emendamento, quello che sembra essere certo come conferma anche Romeo è che: “La prudenza resterà la guida principale, non spenderemo risorse che non abbiamo“.