Nella serata di oggi la trasmissione Le Iene Inside tornerà ad occuparsi del famosissimo caso di malagiustizia che coinvolse Enzo Tortora e tra i tanti argomenti ed ospiti che potrebbero uscire durante la diretta non possiamo escludere una citazione alla sua ultima compagna, la giornalista Francesca Scopelliti al suo fianco fino all’ultimo respiro e testimone – oggi – delle sue battaglie garantiste: in questo articolo ci soffermeremo soprattutto sulla carriera e la vita privata della compagna dell’ex conduttore, partendo dal ricordare che in mezzo al vortice giudiziario che coinvolse Enzo Tortora fu tra le poche voci a sostenerne l’innocenza.
Partendo dal principio, dobbiamo subito precisare che di Francesca Scopelliti non abbiamo alcuna informazione della sua vita precedente a quella passata al fianco del conduttore Rai fuorché la data di nascita – ovvero il 20 gennaio del 1951 -, gli studi in lettere culminati con una laurea e la volontà giovanile di diventare una giornalista: non sappiamo quando conobbe Tortora, né dove si siano incontrati, ma possiamo dire per certo che avvenne tutto tra il 1972 e lo scoppio dello scandalo sull’amato volto televisivo.
Chi è Francesca Scopelliti: la carriera politica e la sua opinione sul processo ad Enzo Tortora
Le informazioni private su Francesca Scopelliti si concludono qui, ma di contro abbiamo anche una folta biografia che ci parla della sua carriera politica iniziata – al fianco dell’amato conduttore – tra le file del Patito Radicale: nel 1994 ha fatto il suo primo approdo – con la civica Pannella-Riformatori – in Senato per il collegio Milano 1 dove restò fino al 2001 dopo essere passata (nel 1996) tra le file di Forza Italia in rappresentanza delle Marche; mentre dal 2004 al 2006 ha militato nel comune di Magliano in Toscana, per poi passare alle file degli sciolti Generazione Italia e – solamente nel 2018 – tra quelle del PD.
Dal conto suo, coinvolta collateralmente nel scandalo Tortora, Francesca Scopelliti non ha mai smesso di proclamare l’innocenza del suo compagno e solamente qualche mese fa – dal palco del Salone del Libro di Torino – ha parlato dell’intero processo giudiziario come di una vera e propria farsa, organizzata al solo fine di “aprire le danze della pubblica gogna” per coprire la completa “assenza di prove” dietro al mandato di arresto del conduttore televisivo; mentre l’intera vicenda è finita anche al centro del libro ‘Enzo Tortora – Lettere a Francesca‘ che lei stessa ha pubblicato.