A Storie Italiane gli ultimi aggiornamenti sul caso di Chiara Petrolini, la giovane di Parma che ha seppellito due neonati anche se non è ben chiaro se fossero vivi o morti al momento della nascita. Davide Barzan, consulente e criminologo, volto noto nei casi di Pierina Paganelli e Greta Spreafico, è stato ospite stamane in collegamento del talk di Rai Uno, ed ha spiegato: “C’è una intercettazione della mamma che al momento sembra escludere i genitori dall’accusa da parte della procura di Parma. Saranno importanti i rilievi effettuati dai Ris dei carabinieri che vogliono accertare se quanto dichiarato da Chiara durante l’interrogatorio sia vero o meno (lei sostiene che i neonati sono nati morti ndr), perchè nel caso i neonati fossero effettivamente morti alla nascita non si potrebbe più parlare di omicidio volontario, si potrebbe parlare solo di occultamento di cadavere”.
“Al momento non c’è nulla di chiaro – ha continuato – perchè non c’è una discovery degli atti, non sappiamo le evidenze dei Ris di Parma. Io vi do una notizia perchè sembra effettivamente che gli accertamenti del RIS di Parma tendono a smentire questa ipotesi, che il bimbo sia nato vivo. Dobbiamo aspettare le determinazioni, quindi le analisi. Ieri sono intervenuti nuovamente. Io vorrei capire come il fidanzato non si sia accorto”.
CHIARA PETROLINI, BARZAN E LE PAROLE SUL FIDANZATO”
Davide Barzan ha proseguito: “I genitori di Chiara Petrolini sappiamo che sono esclusi e da un giorno all’altro la loro posizione verrà stralciata, ma il fidanzato come ha fatto a non accorgersi? Sapeva che il fidanzato che avendo un determinato atteggiamento nell’approccio ses*uale con la ragazza… questo fidanzato non si è mai accorto che fosse incinta? Ha fatto qualcosa per far si che la sua ragazza non rimanesse incinta?”. Il giovane, ricordiamo, ha sempre spiegato di non essersi mai accorto di nulla e soprattutto non è indagato.
Massimo Lugli aggiunge: “Io invece credo nell’incredibile, la storia mi ha insegnato questo. Io voglio capire cosa sia successo al primo neonato, stanno lavorando sulle ossa i Ris”. Sarà quindi molto complicato se il primogenito e secondo ritrovato sia nato vivo o morto, visto che rimangono dei piccoli resti, ed è per questo che la Procura per quel caso parla solamente di soppressione di cadavere e non di omicidio.
CHIARA PETROLINI, IL MOIGE: “PERCHÈ NASCONDERE LA MATERNITÀ?”
In studio a Storie Italiane, la dottoressa Scala del Moige, che commenta così il caso di Chiara Petrolini: “C’è sicuramente un difetto di comunicazione, comunque in questa ragazza sarà cambiato qualcosa, nel suo modo di comportarsi, di essere, le sue problematiche psicologiche. Io sono quindi in grado di ascoltare una persona?”.
E ancora: “Come fidanzato, come genitore, nessuno ha compreso che a questa ragazza stesse succedendo qualche cosa? Inoltre che valore diamo alla vita? Anche se fossero nati morti questi due neonati erano figli, sono stati trattati come delle cose, bisogna ridare valore alla maternità che non è un qualcosa da nascondere ma un qualcosa di bello, perchè nascondere tutto? Forse noi comunichiamo all’esterno la maternità come un qualcosa di negativo, perchè dobbiamo nasconderlo?”. Chiara Petrolini durante l’interrogatorio ha detto di aver nascosto il duplice stato di dolce attesa perchè aveva paura del giudizio degli altri che stonava con l’immagine di ragazza perfetta.