Monica Guerritore sta vivendo un momento magico dal punto di vista professionale, complice il successo di Inganno che sta spopolando su Netflix. La regista, attrice e drammaturga italiana, interpreta una sessantenne divorziata che intraprende un rapporto molto pepato e controverso con un ragazzo di trent’anni, lasciando il pubblico a bocca aperta tra scene hot, segreti indicibili e tantissimi colpi di scena. Monica è fiera della sua interpretazione, una sfida che ha colto con grande entusiasmo all’età di sessantasei anni, con il desiderio di misurarsi in un ruolo insolito quanto affascinante.
La sua interpretazione deve aver scosso anche il marito Roberto Zaccaria, professore di diritto costituzionale ed ex presidente Rai, che avrebbe suggerito agli amici di non guardare Inganno. Gelosia? Non è dato sapere, ma di sicuro si è raccomandato di non guardare la moglie nelle scene hot. “Penso che lo vedrà di nascosto a pezzi, ma ai suoi amici dice di non guardarla. Gli è bastato soffrire vedendomi a teatro nella Carmen di Sepe in cui ogni sera mi davo a tanti uomini…”, ricorda divertita la Guerritore.
Monica Guerritore, l’amore per la recitazione e per il marito Roberto: ecco come si sono conosciuti
Monica Guerritore e suo marito Roberto Zaccaria, d’altronde, sono una coppia consolidata e l’ironia non manca nella loro relazione. Si sono conosciuti nel 2001, quando i loro sguardi si incrociarono nella bellissima Ortigia. “Mentre impersonavo Penelope che incontra Ulisse al suo ritorno quello che poi diventò mio marito, dopo una corte talmente discreta da non essermene accorta, si presentò tra le acclamazioni dei miei giovani colleghi pieni di illusorie future scritture in Rai”, ricorda l’attrice.
Oggi tra i due l’affinità è più forte che mai e non sarà un semplice film a base di scene hot che creerà problemi alla coppia. “Scende di nudo? Sono abituata a fare largo uso del corpo. È stato più imbarazzante interpretare alcune scene di umiliazione del mio personaggio”, sottolinea sicura Monica Guerritore.