Liliana Resinovich è stata uccisa? La domanda potrebbe essere risolta a breve con le risposte che arriveranno dalla seconda autopsia eseguita dall’anatomopatologa Cristina Cattaneo. Nel frattempo, a Quarto grado si torna sul caso delle chat segrete tra la 63enne e il sedicente amante Claudio Sterpin, centinaia di messaggi d’amore in dialetto e in codice dai quali emergerebbe, con forza, la volontà della donna di cambiare vita.
Secondo i consulenti del fratello di Liliana, questo potrebbe aver fatto scattare la tensione coniugale con suo marito, Sebastiano Visintin, fino ad arrivare a un punto di non ritorno e al terribile epilogo consumato tra il 14 dicembre 2021 (giorno della scomparsa) e il 5 gennaio 2022 (giorno del ritrovamento del cadavere). Il movente di un possibile omicidio si cela in quelle conversazioni? È questo uno dei punto centrali affrontati in trasmissione.
Liliana Resinovich e Claudio Sterpin, nel loro amore il possibile movente di un delitto?
La chiave del possibile movente dietro la presunta morte violenta di Liliana Resinovich, secondo i parenti, potrebbe celarsi proprio nella storia d’amore clandestina tra la donna e Claudio Sterpin. Uno scenario, quello della relazione sentimentale tra i due, da sempre rigettato dal vedovo della 63enne, Sebastiano Visintin, convinto che non esistesse alcun legame “speciale” e che sua moglie gli fosse assolutamente fedele.
I contenuti dei telefoni di Liliana e Claudio Sterpin, però, raccontano tutt’altro: centinaia di messaggi nel segno della tenerezza e del romanticismo che sembrano descrivere un’intesa profonda e prossima, come descritto dal sedicente amante, a una svolta clamorosa nella vita della donna: porre fine al suo matrimonio e costruire un futuro con l’uomo di cui sarebbe stata innamorata perdutamente e segretamente.
Sebastiano Visintin: “Sterpin ha inventato tutto, con Liliana solo una forte amicizia”
Sebastiano Visintin nega da sempre l’esistenza di un rapporto d’amore tra sua moglie e Sterpin. Secondo il suo punto di vista, l’uomo avrebbe inventato tutto forse travisando “una forte amicizia” da parte della 63enne e l’avrebbe pressata al punto da spingerla in una sorta di “imbuto emotivo” dal quale lei non avrebbe saputo più uscire.
Tra il 17 novembre 2020 e il 13 dicembre 2021, giorno precedente alla scomparsa, Liliana e Sterpin si sarebbero scambiati ben 600 messaggi e l’ultimo, inviato dalla donna, per i consulenti della famiglia avrebbe un particolare significato e allontanerebbe lo spettro del suicidio: “Sono tenace, finirà, amore caro“.