Una calza piena di dolci per la festa dei morti. E’ questa la particolare tradizione e usanza della provincia di Foggia, nota cittadina della regione Puglia, che anche oggi, 2 novembre 2024, verrà rispettata. In Italia non c’è appuntamento con una festa o con una celebrazione o ricorrenza in cui non si perda l’occasione per gustare qualche prelibatezza alimentare e anche la festa dei morti, o giorno dei morti, non è da meno.
Il dolce tipico a livello nazionale è il cosiddetto “pan dei morti”, un biscottone morbido al gusto di cacao con zucchero a velo sopra, che accompagna queste giornate tipicamente autunnali prima di lasciare spazio ai dolci natalizi. A Foggia, però, la tradizione vuole appunto che ci si scambi una calza piena di dolci, un’usanza molto simile a quella del 6 gennaio e della famosa calza della befana. Ne parla oggi il portale di food, Gambero Rosso, ricordando che la calza in questione viene appunto appesa, solitamente a camino o mensole, e la stessa viene poi riempita.
LA CALZA PIENA DI DOLCI DI FOGGIA: TANTI DOLCETTI AL SUO INTERNO
Ma chi è che mette i dolcetti al suo interno? La tradizione, o forse dovremmo dire più la leggenda, vuole che siano i nostri parenti che non ci sono più, che in occasione della notte fra l’1 novembre e il 2, tornano sulla terra riempiendo appunto le calze di dolci, lasciando un chiaro indizio del loro ritorno a casa seppur per poche ore.
Ma quali dolci possiamo trovare nelle calze? Non mancano le caramelle, ma anche biscotti e merendine, e i bimbi più fortunati possono persino trovare dei giocattoli, e l’obiettivo non è tanto rimpinzare i bimbi foggiani, quanto iniziare ad istruirli ed educarli sulla morte, di modo che anche i più piccoli possano avere un rapporto sereno con quello che è l’evento ovviamente più doloroso per un essere umano.
LA CALZA PIENA DI DOLCI DI FOGGIA: LA TRADIZIONE CHE SI STA PERDENDO
Per Gambero Rosso la tradizione di Foggia può essere vista come una sorta di connotazione all’italiana del più famoso Dia de los Muertos in Messico, dove i bimbi e i più grandi si truccano e sfilano per le strade della città per ricongiungersi con i morti e le loro anime dannate. E così che questa mattina moltissimi bimbi avranno trovato un bel po’ di doni preziosi nelle proprie calze, ovviamente non regalati dai defunti ma solitamente da mamma e papà.
Nei tempi addietro nelle calze si trovavano frutta secca e carrube, mentre oggi, come detto sopra, la tradizione si è evoluta, e nei supermercati del foggiano è possibile trovare dolcetti confezionati ad hoc proprio nel ricordo della tradizione. La tradizione delle calze di dolci purtroppo si sta un po’ perdendo negli ultimi anni, ma alcune famiglie sono ancora solite celebrarla, accompagnando anche le tavole del pranzo e della cena con dei dolci tipici, come se fosse una grande festa.