Mamma denuncia il figlio: “Si drogava, l’ho fatto per lui”
La storia che racconta Le Iene è quella di una mamma coraggio, che ha denunciato il figlio che ormai da tempo abusava di varie droghe. La donna ha lasciato il suo paese e si è trasferita in una riserva naturale per stare lontana da ogni tentazione e soprattutto per ricostruirsi una vita dopo la decisione di denunciare il figlio. “Fa male ricordarlo”, racconta Pina. Giuliano, suo figlio, si faceva di cocaina, prendeva pillole: “Lui mi diceva che sarebbe stata l’ultima volta, che non lo avrebbe più fatto, e io ci credevo perché era ciò che speravo, ma in realtà non ce la faceva. Ecco perché la denuncia, per bloccarlo, per fermarlo, per non fargli usare sostanze”. Oggi un tossicodipendente non può essere obbligato a entrare in comunità, deve farlo spontaneamente.
Se invece viene denunciato deve affrontare un processo e potrà poi scegliere se andare in carcere oppure in comunità: “L’ho denunciato per estorsione e maltrattamenti. In questo caso non c’erano stati, l’ho inventato”. Pina lo ha fatto per mandare suo figlio a San Patrignano, dove tantissimi ragazzi stanno cercando di guarire. “Mio figlio era arrivato a un punto che non aveva neanche più la forza di comprendere ciò che gli succedeva” racconta Pina.
Mamma denuncia il figlio: “Avrei potuto buttarlo via di casa ma…”
A San Patrignano, i ragazzi hanno delle regole: si svegliano, devono interagire con gli altri, contribuire alla vita di comunità, non possono fumare tutte le sigarette che vogliono. Come dicono i dati, il 72% degli ex tossici che non ricade nel tunnel della droga. Come racconta ancora Pina, mamma che ha denunciato suo figlio Giuliano, “alcune comunità ti dicono ‘Buttalo fuori di casa’, ma secondo me è la cosa più terribile per un genitore perché lui si rende conto che non avrà più un centesimo da parte tua”. Così, ha deciso di denunciarlo.