SONDAGGI SUL CONGRESSO USA ALLE ELEZIONI 2024: IL TESTA A TESTA ANCHE PER IL “NUOVO” CAPITOL HILL
Se le Elezioni Presidenziali Usa sono storicamente una votazione “indiretta” (si votano i Grandi elettori che a loro volta poi eleggono il nuovo Presidente), diverso lo scenario su Camera a Senato americani: i sondaggi sulle Elezioni Congresso Usa 2024 danno un’indicazione ancora più netta nello stato di assoluta incertezza in cui regnano gli Stati Uniti davanti a una polarizzazione forse mai così come “sospesa”. Il testa a testa fra Trump e Kamala Harris si ripercuote anche a livello dei due rami del Parlamento americano, ad oggi “diviso” dopo le ultime Elezioni di Midterm del 2022.
I Repubblicani hanno infatti il controllo risicato della Camera dei Rappresentanti con 220 eletti contro i 212 dei Democratici (con ben 3 seggi vacanti negli ultimi mesi) mentre di contro, Biden e Harris hanno potuto contare sul vantaggio risicatissimo al Senato (51 vs 49 del GOP). I sondaggi sulle Elezioni del Congresso ad oggi sembrano confermare l’assoluta incertezza che ancora regna sovrana nell’elettorato, spaccato tra i Conservatori pro-Trump e i “liberal” pro-Harris: tenuto conto che in queste Elezioni Usa 2024 si vota per l’intera Camera dei Deputati (435 seggi) e per un terzo del Senato (33 dei 100 totali), i recenti sondaggi dell’Economist vedono i Dem in vantaggio per controllare la maggioranza della Camera (56% di probabilità), e viceversa i Repubblicani avrebbero più chances per guidare il Senato (59%), dove già ora senza sapere i risultati è possibile trovare una parità quasi esatta di 49 repubblicani contro 50 democratici dopo l’uscita di scena di Joe Manchin, senatore indipendente del West Virginia che non si è ricandidato.
CAMERA E SENATO, I SONDAGGI VERSO LE ELEZIONI USA 2024 CON IL FATTORE “AFFLUENZA”
Il testa a testa insomma regna sovrano, con i sondaggi verso le Elezioni Congresso Usa 2024 (che si tengono parallelamente oggi 5 novembre 2024 assieme alle Presidenziali) che vedono un lievissimo vantaggio percentuale per i Repubblicani secondo la media di Real Clear Politics: il GOP avrebbe lo 0,4% in più dei Dem, rispettivamente 47,1% contro il 46,7% per il controllo completo del Parlamento a Capitol Hill. La media è frutto di tutti gli ultimi sondaggi pubblicati negli ultimi giorni che si dividono tra vantaggi pro Trump e pro Harris.
Per fare un rapido esempio, i sondaggi di NBC, Emerson, Yahoo News, Harvard-Harris Usa Today-Suffolk danno il vantaggio dei Democratici tra l’1 e il 3%; di contro, i sondaggi Forbes-HarrisX, Economist-YouGov, WSJ, CNN e CNBC danno invece vincenti i Repubblicani al Congresso tra l’1 e il 4% d distanza. Solo i sondaggi sul Congresso Usa del NYT-Siena College vedono una assoluta parità che molto potrebbe dire sulle difficoltà che avrà il prossimo Presidente degli Stati Uniti, che sia Trump o Harris, nel gestire la complessa macchina politica americana. Un dato importante però arriva dalla combinazione tra controllo del Congresso e Casa Bianca: con una Presidenza Dem e il controllo repubblicano del Senato, sarebbe piuttosto complesso per Harris nominare i propri Ministri in quanto i senatori hanno il potere di bloccare a maggioranza semplice le nomine. Inoltre, se invece vincesse Trump con il senato GOP avrebbe il potere di bloccare/sbloccare i giudici della Corte Suprema, altro elemento fortemente polarizzato negli Stati Uniti dopo che ad esempio sentenze come quelle sull’aborto hanno visto decisiva la composizione pro-repubblicana garantita dagli ultimi tre giudici eletti durante la Presidenza Trump (i giudici supremi hanno carica a vita, ndr).