Mario Giamminelli, chi era il suocero di Marco Maddaloni: la decisione di lasciare il GF
Marco Maddaloni lo scorso inverno ha dovuto fare i conti con una perdita importantissima nella sua famiglia: la morte del suocero Mario Giamminelli, padre della moglie Romina Giamminelli. Un lutto devastante che ha tolto una componente fondamentale nella loro famiglia, un pilastro anche per lo stesso judoka che era a lui particolarmente affezionato. La notizia arrivò quando lo sportivo era concorrente nella Casa del Grande Fratello, in seguito alla quale decise di ritirarsi dal reality per accorrere a casa e unirsi al dolore dei familiari.
In un’intervista rilasciata a Verissimo lo scorso marzo, proprio pochi giorni dopo il grave lutto, Maddaloni aveva così commentato la sua decisione di abbandonare anzitempo la sua esperienza nel reality di Canale 5: “La scelta di andare via un po’ mi ha fatto soffrire perché è stato quasi un abbandono, però le cose di cui sono più geloso di mia moglie sono le sue lacrime…”.
Marco Maddaloni e il ricordo del suocero: “Sono riuscito a salutarlo“
Marco Maddaloni, nel corso di quell’intervista a Verissimo, aveva anche ricordato gli ultimi istanti di vita al fianco del suocero Mario Giamminelli: “Io sono riuscito a salutarlo, appena mi ha guardato mi ha detto di tornare in casa; gli ho provato a spiegare che il mio posto doveva essere lì ma lui da genitore voleva che continuassi il mio percorso. Solo che ho visto il carico che stava avendo mia moglie Romina, forse già ero mancato troppo da casa e non potevo continuare; il mio lato competitivo in quel momento ha fatto spazio al lato umano”.
Intervenuta anche lei nell’intervista, Romina Giamminelli aveva così ricordato la figura di papà Mario: “Avevamo avuto una piccola speranza che ce l’avrebbe fatta, poi però ci ha lasciati e ha smesso di soffrire. Il rapporto con la mia famiglia è un po’ particolare, non ci siamo mai detti ‘ti voglio bene’, ma è sempre bastato uno sguardo e sono sempre stati al nostro fianco. Mio padre lavorava sempre, ne faceva 3 o 4 ma non ci ha mai fatto mancare nulla”.