Sarà tra le concorrenti de La Talpa 2024 e sicuramente sarà un’occasione ottima per conoscerla sotto nuovi punti di vista. Stiamo parlando di Lucilla Agosti, volto noto della televisione italiana tra conduzione e recitazione ma anche spesso attenta nel raccontarsi per veicolare, attraverso la sua esposizione, messaggi di grande importanza sociale. Tre anni fa, a Verissimo, con grande delicatezza e al contempo dolore, Lucilla Agosti ha parlato per la prima volta dell’aborto; esperienza oltremodo dolorosa che ha dovuto vivere per ben tre volte.
Prima di vivere la gioia di abbracciare la sua terza figlia, Alma, Lucilla Agosti ha raccontato la terribile esperienza dell’aborto nel salotto di Silvia Toffanin. Era il 2021 e la conduttrice era reduce da un periodo di vita difficile e a tratti disarmante. “Mi faceva male quando le persone vicine mi dicevano: ‘Va bè, hai già due bambini che ti importa di averne un altro’. Io sentivo questa profonda necessità di avere un terzo figlio…”, Queste le parole di Lucilla Agosti che nel momento forse più duro della sua vita ha dovuto anche resistere al pensiero altrui, spesso privo di tatto e delicatezza.
Lucilla Agosti, il sogno di una terza figlia più forte del dolore per l’aborto: “Un dolore fortissimo…”
Il sogno di Lucilla Agosti era quello di allargare la famiglia, di dare alla vita un terzo figlio che avrebbe donato e ricevuto amore. Dopo la traumatica esperienza dell’aborto alla fine quel sogno è stato coronato con la nascita della piccola Alma ma le tre gravidanze interrotte sono una ferita forse ancora vivida. “Per me è stato un dolore fortissimo, per un anno mi sono sentita come una piccola bara. Rimanevo incinta, poi la gravidanza si fermava e dovevo fare il raschiamento e così per tre volte. Mi sentivo portatrice di qualcosa doveva avere battito e invece non era così”. La conduttrice, come fatto anche in altre occasioni, ha ovviamente colto l’occasione per lanciare un messaggio di sensibilizzazione sul tema: “Bisognerebbe parlarne di più, non vergognarsi”.