Puntuale con l’arrivo di novembre si ripete – per la 15esima volta – la rassegna ‘Scienza a Seveso‘ sempre organizzata dall’associazione Don Giuseppe Mazzera con l’aiuto di Fondazione Lombardia per l’Ambiente e il patrocinio del comune di Seveso, dell’Associazione Euresis e del Meeting di Rimini, oltre che l’immancabile contributo di ASM Garbagnate Milanese: l’inaugurazione delle mostra si terrà la prossima domenica 10 novembre alle ore 17 dando ufficialmente il via all’evento che durerà fino al 16 novembre ovviamente a Seveso.
Quest’anno (poi arriveremo anche ai dettagli di mostre, incontri e panel) Scienze a Seveso si concentrerà attorno al tema dell’energia, richiamata anche nel titolo della rassegna – ovvero ‘Dono e risorsa: le sfide dell’energia‘ – ragionando sui possibili sviluppi futuri di un settore che diventa sempre più importante e che caratterizza la storia della nostra umanità fin dall’alba dei tempi e dalla scoperta – un milione di anni fa – del fuoco per l’uso umano; arrivando quasi naturalmente all’atomo e alla sua fissione nelle centrali nucleari.
Scienza a Seveso: tutto il programma tra la mostra e le quattro conferenze
Scienza a Seveso – come anticipavamo già prima – si terrà dal 10 al 16 novembre 2024 nella cornice dell’Auditorium Paolo Cappelletti all’interno del palazzo FLA in quel di Seveso (sito precisamente in largo 10 luglio 1976) con una mostra che parlerà di fonti energetiche, delle mille declinazioni possibili dell’energia, del suo rapporto con la vita ed – infine – del lungo cammino che ci attende verso la fusione al fine nucleare; il tutto accompagnato da una ricca serie di incontri e conferenze che porteranno a Scienza a Seveso i maggiori esperti mondiali del tema.
Soffermandoci sulle conferenze di Scienza a Seveso, ne sono state programmate in particolare quattro a partire dalla primissima in programma questa sera alle 21 intitolata proprio ‘Dono e risorsa: le sfide dell’energia‘ nel corso della quale il docente del Politecnico milanese Marco Beghi rifletterà sull’energia partendo dalla sua natura per arrivare fino ai possibili scenari futuri.
La seconda e la terza conferenza di Scienza a Seveso, invece, si terranno entrambe il 12 novembre 2024: la prima alle ore 9:00 è dedicata ai soli studenti di terza media e vedrà il ricercatore del CERN Paolo Platania ragionare su – questo il titolo – ‘Fusione nucleare: da una stella sulla terra l’energia del futuro‘ per spiegare ai giovani l’importanza di una fonte green, sicura e disponibile a chiunque; mentre la seconda si terrà alle ore 21 con il collega Vladimiro Dal Santo che parlerà ai curiosi di ‘Energia rinnovabile dai gas: idrogeno, biogas e biometano‘ partendo da un approfondimento dedicato al vettore energetico per eccellenza, per poi arrivare ai carburanti esempio di bioeconomia circolare.
A chiudere le danze con il quarto ed ultimo incontro di Scienza a Seveso (infine) è previsto per il 15 novembre alle 21 in punto con il docente del Politecnico di Milano Marco Ricotti che – richiamando i ragionamenti di Platania nel panel ‘Energia nucleare: fissione e fusione‘ – parlerà della differenza tra la fissione già usata per produrre energia da Uranio e Plutonio e la fusione che anima il Sole per scoprire quali sono i possibili sviluppi futuri di due fondamentali (e poco sfruttati) tasselli energetici.