COSA HA DETTO DONALD TRUMP NEL SUO DISCORSO DELLA VITTORIA A PALM BEACH: “INIZIA L’ETÀ DELL’ORO AMERICANA”
«Abbiamo fatto la storia»: Donald Trump ha fatto il suo discorso della vittoria da nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America non appena la Fox News ha “chiamato” il successo del Partito Repubblicano nei risultati delle Elezioni Presidenziali Usa 2024. Tra proiezioni e risultati effettivi nei Grandi elettori, Trump vince tutti gli Swing States sbaragliando Kamala Harris e i Democratici che non riescono a migliorare in nessun territorio dei 50 presenti negli States. E così un discorso ricco inizialmente di retorica e promesse, diviene a mano a mano una dichiarazione di intenti che subito getta un tentativo di differenziarsi dal precedente Joe Biden e dalla sfidante appena sconfitta, la vicepresidente Harris.
Trump la chiama «nuova età dell’oro in America», spiegando come d’ora in poi in questa sua ultima avventura alla Casa Bianca «Ogni giorno lotterò con tutte le forze, non mi fermerò mai finché non avremo reso l’America forte, prospera e sicura come i nostri figli meritano e che voi meritate». Con il consueto “marchio” del MAGA – «una vittoria magnifica per il popolo americano, ci consente di rendere l’America grande di nuovo» – il discorso di Trump si proietta alla vittoria finale con quasi 315 Grandi elettori, ma sottolinea anche il primo trionfo dai tempi di Bush Jr. Sul voto popolare finale (a spoglio ancora in corso sono oltre 70 milioni gli americani che hanno scelto il GOP, col 51% delle preferenze contro il 47,4% di Harris).
Dal palco di Palm Beach nella sua sede elettorale del Convention Center in Florida, con a fianco la moglie Melania e tutta la famiglia, compresi J.D. Vance (prossimo vicepresidente) e Elon Musk, il nuovo Presidente Usa si pregusta l’imminente vittoria anche al Senato, con la Camera che potrebbe clamorosamente rimanere in mano repubblicana. «Renderemo l’America sicura, forte, prospera, potente e libera di nuovo», ha detto ancora Donald Trump sottolineando in più passaggi di voler eliminare le divisioni vissute in questi ultimi 4 anni, «è tempo di unirci e ci proveremo».
TRUMP 47ESIMO PRESIDENTE USA “SFIDA” BIDEN: “NON INIZIERÒ MA FINIRÒ LE GUERRE”. E DALLA RUSSIA…
Ripensando all’attentato in luglio a Butler in Pennsylvania, Donald Trump dà un simbolico sguardo all’alto confessando quanto alcuni elettori gli hanno confidato in questa lunga campagna elettorale per le Elezioni Usa 2024: «Qualcuno mi ha detto che Dio mi ha risparmiato per un motivo. E ora completeremo la mission: manterrò le promesse. Voglio ringraziarvi». Unire, allargare, coinvolgere, tutti elementi che non sono “soliti” per Donald Trump e che con questa vittoria però promette di rendere tali (che poi vi riesca saranno i prossimi 4 anni a doverlo dire, ndr).
Importanti i due ultimi passaggi fatti da Trump nel suo discorso della vittoria da nuovo Presidente americano, in riferimento al caos internazionale delle guerre in corso tra Medio Oriente e Ucraina, e sul voto delle minoranze alle urne. Il voto trionfale tra i latinos ispanici, così come una fetta importante di afroamericani che hanno deciso di voltare le spalle a Kamala Harris, Trump “incassa” un boost di voti decisivi per ritornare alla Casa Bianca: «Avevamo tutti. Ed è stato meraviglioso. È stato un riallineamento storico, che ha unito cittadini di ogni estrazione sociale attorno a un nucleo comune di buon senso». Sul tema delle guerre invece il messaggio di sfida di Donald Trump è diretto non tanto alla sfidante sconfitta, ma a colori che lo ha battuto 4 anni a nelle precedenti Presidenziali 2020: senza nominare Joe Biden, il 47esimo Presidente degli Stati Uniti promette l’elemento chiave del suo programma sulla politica estera, «Non inizierò guerre ma le fermerò. Non abbiamo avuto guerre, per quattro anni non abbiamo avuto guerre. Solo che abbiamo sconfitto l’ISIS». Dalla Russia il messaggio che arriva dal Cremlino è già distensivo e la dice lunga sul rapporto che potrebbe re-instaurarsi tra Mosca e gli Stati Uniti nei prossimi anni: «l’America può avvicinare la risoluzione della guerra con l’Ucraina», afferma Dmitri Peskov, portavoce del Presidente Putin.