Le scosse di terremoto Campi Flegrei continuano ad essere in numero decisamente ridotto. Ve lo avevamo raccontato ieri, presentandovi il bollettino mensile Ingv, e la conferma arriva oggi, con l’ultimo report ufficiale, quello riguardante la precedente settimana, quindi dal 28 ottobre al 3 novembre 2024. Nella zona flegrea i movimenti tellurici continuano ad essere pochi e soprattutto dalla lieve entità, di conseguenza siamo ben lontani dal periodo di scosse quotidiane con magnitudo anche superiori ai 4.0 gradi sulla scala Richter come quella del 20 maggio scorso.
Secondo quanto segnalato dall’Osservatorio Vesuviano in totale sono stati localizzate 29 diverse scosse di terremoto Campi Flegrei dal 28 ottobre al 3 novembre, tutti con una magnitudo superiore allo 0 ma decisamente leggere. Si tratta di un numero di scosse in diminuzione rispetto alla precedente settimana, quando erano state 33, di conseguenza parliamo di quattro movimenti tellurici in meno. La magnitudo massima è stata leggerissima, 1.3 gradi sulla scala Richter, quindi stiamo parlando di eventi tellurici che nella maggior parte dei casi non sono stati nemmeno avvertiti dalla popolazione locale.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, DIMINUSCE IL BRADISISMO
Di pari passo alla diminuzione dei sismi nella zona flegrea, prosegue la riduzione del fenomeno del bradisismo, ovvero, il sollevamento del suolo dovuto appunto agli eventi tellurici. Le prime avvisaglie positive si erano intraviste già ad inizio luglio, poi da agosto si è avuta la conferma con il sollevamento passato da una media di due centimetri di sollevamento al mese, sceso ad un centimetro.
In totale, nella stazione GPS situata a Rione Terra, il sollevamento è stato di 16,5 centimetri dall’inizio dell’anno, uno gennaio 2024, per un massimo di 134,5 centimetri dal novembre 2005. Nella norma anche la situazione riguardante l’emissione di anidride carbonica dalla caldera, di conseguenza gli addetti ai lavori sono concordi nel dire che nessun segnale allarmante è emerso dall’ultimo bollettino scosse di terremoto Campi Flegrei, che faccia appunto presagire un evento devastante.
TERREMOTO CAMPI FLEGREI, L’ULTIMA SCOSSA VIOLENTA QUELLA DI MAGGIO
La scossa principale resta quindi quella del 20 maggio di 4.4 gradi sulla scala Richter, un evento tellurico che ha purtroppo comportato l’evacuazione di centinaia di famiglie nella zona di Pozzuoli alla luce del fatto che diverse case sono risultate pericolanti dopo appunto quel devastante terremoto che comunque non causò alcun feriti. Queste persone purtroppo attendono ancora i fondi messi a disposizione attraverso il decreto Campi Flegrei che permetterebbero loro di trovarsi una sistemazione alternativa nell’attesa di tornare appunto nelle proprie abitazioni una volta messe a norma.
La speranza ovviamente è che questa situazione di calma possa perdurare il più a lungo possibile e per il momento, come detto sopra, non sembrano esservi avvisaglie che spingano in una situazione differente. Ricordiamo che una crisi bradisismica ha un inizio e una fine, di conseguenza non è da escludere che questo lunghissimo sciame ai Campi Flegrei iniziato due anni fa, stia vivendo la sua fase conclusiva.