Architetto di fama internazionale, Stefano Boeri è ospite a Le Iene presentano: Inside nella puntata condotta da Matteo Viviani e intitolata “Salviamo il pianeta”. Appuntamento in onda il 7 novembre, in prima serata su Italia 1, nel quale l’esperto e urbanista, nonché ideatore e realizzatore del famoso edificio “Bosco verticale” a Milano, interviene con una serie di focus sul rapporto tra architettura, natura ed effetti cambiamento climatico.
Stefano Boeri vanta una lunga e prestigiosa carriera nel suo settore, complici i grandiosi progetti in cui è stato ed è coinvolto in varie parti del mondo. Nato nel 1956 in Lombardia, si è laureato in Architettura al Politecnico di Milano con dottorato di ricerca in Pianificazione territoriale all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia. Ai suoi impegni di architetto affianca quelli di docente universitario e direttore del Future City Lab della Tongji University di Shanghai, programma di ricerca sulla mutazione delle metropoli “dal punto di vista della biodiversità e della forestazione urbana”.
Chi è Stefano Boeri, il Bosco verticale di Milano paradigma di un nuovo concetto di architettura
Stefano Boeri è famoso in tutto il mondo anche per il suo ambizioso progetto del Bosco verticale a Milano, un complesso di due torri residenziali realizzate nel 2014 nel quartiere Porta Nuova e premiato come “grattacielo migliore del mondo” nonché simbolo dell’11° Obiettivo di Sviluppo Sostenibile dell’ONU.
È stato il primo edificio residenziale rivestito da oltre 700 alberi e 20mila piante, un “modello di forestazione urbana” che ha introdotto la vegetazione in architettura come suo elemento essenziale. “Attorno al Bosco verticale – ha spiegato l’architetto – c’è una riduzione importante delle temperature. Un beneficio per chi vive dentro il Bosco, dove non si usa quasi mai l’aria condizionata in estate, ma anche nel suo contesto“.
Nel 1999, Boeri ha fondato lo studio omonimo con Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra e nel 2014, con Yibo Xu, ha fondato Stefano Boeri Architetti China, con sede a Shanghai. Nel 2016, è stato chiamato a partecipare alla ricostruzione di Amatrice e Norcia, centri colpiti dal terremoto.