Prosegue la causa di separazione tra Totti e Ilary, secondo le ultime indiscrezioni la coppia starebbe andando verso una direzione più pacifica e consensuale riguardo agli accordi da prendere riguardanti le varie condizioni, soprattutto economiche. I due infatti si sono mostrati in pubblico martedì scorso, proprio in occasione di un incontro in tribunale, mentre si stringevano la mano davanti ai testimoni, per dimostrare di aver accantonato i conflitti che recentemente erano scoppiati, soprattutto riguardo ai tradimenti e alla cifra dell’assegno di mantenimento.
Per quest’ultimo dovrà intervenire come testimone anche il figlio Christian, che è stato chiamato in causa in quanto potrebbe svolgere un ruolo chiave nella decisione del giudice, di abbassare la cifra mensile richiesta da Ilary, di 18mila euro, poichè il ragazzo ormai il 19enne non risiede più con la mamma ma è ormai indipendente ed autonomo anche a livello economico. L’iter ora potrebbe concludersi con un accordo extragiudiziale, come anticipa Repubblica, anche se il caso non è esente da possibili ulteriori colpi di scena e disaccordi. Tra le principali questioni ancora da definire ci sono soprattutto l’assegnazione della casa coniugale, e l’affidamento dei figli.
Totti e Ilary in tribunale per la separazione, il figlio Christian testimonia per l’assegno di mantenimento
Totti e Ilary sembrano aver raggiunto una pacifica fine dei conflitti, con una stretta di mano in tribunale in occasione della causa per la separazione i due hanno infatti dimostrato la volontà di voler arrivare ad un accordo consensuale che definisca tutte le condizioni. Secondo indiscrezioni riportate da Repubblica, le intenzioni della conduttrice sarebbero quelle di concludere prima possibile per poi passare al passo successivo del divorzio. Ma ci sono molte questioni e dettagli ancora da discutere, sulle quali potrebbe pesare la testimonianza del figlio della coppia Christian, che probabilmente sarà chiamato dall’avvocato per provare che la cifra richiesta da Ilary per il mantenimento, tra i 18 e i 20mila euro al mese, è troppo elevata.
I motivi della contestazione secondo Totti sono principalmente due: Il primo è che l’ex moglie ha aumentato il suo reddito personale ultimamente grazie ai guadagni ottenuti con la trasmissione tv “Battiti” e la serie Netflix “Unica”, il secondo è che il primogenito 19enne ha ormai una autonomia economica, visto anche il nuovo contratto ottenuto con l’Olbia calcio che è attualmente in serie D. Per questo la richiesta del legale dell’ex calciatore è stata quella di ritoccare l’importo al ribasso.