Ex moglie di Giovanni Terzi: i matrimoni con Silvia Fondrieschi e Paola prima di Simona Ventura
Giovanni Terzi si è sposato con Simona Ventura, ma in realtà si tratta del suo terzo matrimonio visto che ha più di una ex moglie. Il giornalista e scrittore è stato sposato con Silvia Fondrieschi e Paola, da cui ha avuto due figli: Ludovico e Giulia. Il primo matrimonio è stato con Paola, una donna di cui si conoscono pochissime informazioni, ma il loro amore è stato forte e travolgente visto che la coppia ha dato alla luce il primo figlio Ludovico. Poi dopo il divorzio dalla prima moglie, Giovanni Terzi è tornato ad amare grazie all’incontro con Silvia Fondrieschi, la donna che ha sposato il 3 ottobre del 2008 con tanto di cerimonia celebrata da Letizia Moratti. Un amore importante per entrambi, visto che nove anni prima dalla loro unione era nato un figlio di nome Giulio.
Una vita sentimentale complessa quella di Giovanni Terzi che, parlando dei suoi matrimoni, ha detto: “Io penso che ogni rapporto è un rapporto che si potrebbe ricucire, ma non c’è la volontà di farlo. E tutto sta lì, nella capacità di farlo evolvere”.
Giovanni Terzi, come sono i rapporti oggi con le ex mogli
Nonostante la fine del matrimonio, Giovanni Terzi è rimasto sempre in ottimi rapporti con le ex mogli Paola e Silvia. Due matrimoni che hanno segnato la vita del giornalista, oggi felicemente sposato con Simona Ventura, visto che da ogni unione è nato un figlio. Due figli quindi per Giovanni Terzi che parlando proprio di loro ha detto: “Spero che i miei figli percepiscano l’amore che ho per loro. Non penso ai miei figli e a quello che è stato mio papà con me, perchè pur essendo un padre meraviglioso, è stato anche assente. E speri che comunque i tuoi figli siano benevoli nel comprendere gli errori che tutti i genitori fanno, in quanto comunque persone”.
Ma chi sono i figli di Giovanni Terzi? Le informazioni su Ludovico e Giulio sono davvero poche, ma quello che possiamo dirvi è che entrambi sono molto legati al padre che parlando di loro ha detto “nessuno dei nostri figli deve restare indietro”.