Lorenzo Panerini, 20 anni, è scomparso in circostanze misteriose il 28 ottobre scorso a Fuscaldo, città in provincia di Cosenza dove vive la nonna, durante una fuga da casa. Ai parenti avrebbe detto di voler andare a fare una nuotata, ma non ha fatto più ritorno. Il giovane vive a Rho (Milano) con i genitori e non ha con sé telefono né documenti. Il giallo torna a Chi l’ha visto? con un nuovo focus per cercare risposte ai tanti interrogativi aperti intorno alla sparizione.
Tra questi, il ritrovamento delle sue scarpe da ginnastica e di una strana cintura con 20 chiodi conficcati all’interno. Si tratta di un ulteriore enigma nel mistero che avvolge la sorte del giovane: perché aveva con sé quell’accessorio singolare e a cosa gli sarebbe servito? Al momento della scomparsa, Lorenzo Panerini indossava felpa blu e pantaloni sportivi grigio chiaro.
Lorenzo Panerini scomparso a Fuscaldo, il racconto dello zio a Chi l’ha visto?
Lo zio di Lorenzo ha raccontato gli ultimi giorni di Lorenzo Panerini a Fuscaldo prima che le sue tracce si perdessero misteriosamente. Ai microfoni della trasmissione di Federica Sciarelli, l’uomo ha detto che il nipote era scappato dalla sua casa di Rho e il 20 ottobre aveva raggiunto la città in provincia di Cosenza dove poi sarebbe scomparso. Il 27, giorno prima della sparizione, la Polfer lo avrebbe trovato sui binari su segnalazione di un macchinista e il fatto sarebbe stato segnalato prontamente alla famiglia.
Lo zio, dopo essere andato a recuperarlo, lo avrebbe lasciato a casa della nonna e lo avrebbe visto per l’ultima volta al mattino seguente, quando si sarebbe presentato da lui per chiedergli dei soldi per le sigarette. Poche ore dopo, intorno alle 13, Lorenzo sarebbe stato visto per strada da una donna che transitava in auto, nudo e con in mano “un laccio”. “In realtà quella era una cintura di chiodi, la stessa che abbiamo trovato sulla spiaggia di Fuscaldo con le sue scarpe da ginnastica. Ci sono 20 chiodi conficcati, come la sua età, 20 anni, e questo è agghiacciante“, ha sottolineato lo zio. Oggi un nuovo appello in tv nella speranza di ritrovarlo.