Storie Italiane ritorna ad occuparsi del caso di Liliana Resinovich, la donna morta a gennaio del 2022 dopo essere sparita a metà dicembre dell’anno prima. Inizialmente si parlava di suicidio, ipotesi a cui la famiglia della donna non ha mai creduto, e ora si sta invece indagando sull’omicidio della povera Lily. In collegamento con Storie Italiane vi era Claudio Sterpin, quello che era l’amico speciale e che ha sempre difeso il proprio amore con Liliana Resinovich, nonostante il marito Sebastiano Visentin ha sempre sostenuto il contrario. “Ormai se ne parla da qualche mese, non è una storia nuova, è uno scambio di messaggi che è venuto fuori perché il marito parlava solo di scambi di buongiorno e basta, io spero che non ci sia più nessuno in Italia che non creda a questa storia”.
“Io l’ho dichiarato subito il 15 dicembre, con una deposizione in Questura, deposizione gemella di tutte quello che ho fatto in seguito sempre in Questura”. Claudio Sterpin ha quindi mostrato alcuni dei messaggi che si è scambiato con Liliana Resinovich pochi giorni prima della scomparsa della donna e quindi della successiva morte. In collegamento con Storie Italiane anche Gabriella, amica della vittima: “Sebastiano? Credo che da uomo e marito sia difficile accettare questa situazione, ma lui oggi continua a negarla”.
LILIANA RESINOVICH, IL COMMENTO DELL’AMICA GABRIELLA
E ancora: “Claudio Sterpin magari ha usato a volte “parole forti” ma era un modo per provocare in qualche modo Sebastiano. Questi messaggi e dalle analisi dei dispositivi si dimostra chiaramente che Liliana Resinovich aveva le idee molto chiare su quello che sarebbe stato il suo futuro. Poteva durare un giorno, magari una vita, erano scelte loro, e a quest’ora magari si sarebbero goduti tre anni”.
“La Procura dice che Lily era caduta in un imbuto emotivo. Loro non erano una coppia extraconiugale che si vede solo il venerdì sera, dai messaggi emergono le preoccupazioni, ma anche le videochiamate mute solo per potersi vedere. Liliana Resinovich non aveva amici maschi nel cellulare, così come gli scambi con altre persone, lei ha sempre lavorato, era sempre attiva, non stava tutto il giorno davanti alla tv. Dal lunedì al giovedì andava in bici col marito ed era stanca, stufa di marcire chilometri. Mi ricordo che durante il tempo del covid era contenta di stare a casa, era in pace con se stessa, forse è stato proprio il covid, come successo ad altre coppie, che lei e Sebastiano sono andati in difficoltà, ed in effetti le ricerche di Liliana Resinovich iniziano ad agosto “come divorziare senza avvocato”, di modo da potersi accordare facilmente non avendo figli”.
LILIANA RESINOVICH, PARLA LA CUGINA SILVIA
Di Liliana Resinovich ha parlato anche Silvia, la cugina della vittima, che in merito alla storia con Claudio Sterpin ha spiegato: “Sebastiano mi ha detto che Claudio veniva aiutato da Lily nelle faccende domestiche. Mi ricordo che un giorno Lily mi disse che lei non poteva coltivare l’amore verso un uomo perchè era sposato (anni fa Claudio Sterpin era sposato poi la moglie è morta ndr)”.
E ancora: “Io un giorno dissi a Liliana per scherzo di venire a vivere da me se le cose andavano male con Sebastiano, ma lui si prese molto male tanto è vero che se ne andarono da casa… sono sicura che di Claudio Sterpin lei ci avrebbe detto tutto dopo il weekend”, il fine settimana che avrebbero appunto dovuto fare poco prima di scomparire.
LILIANA RESINOVICH, LE PAROLE DELL’AVVOCATO COZZA
L’avvocato Cozza, legale della famiglia di Liliana Resinovich, aggiunge: “Non abbiamo certezza su ciò che sia successo fra Sebastiano e Liliana nei giorni precedenti durante la scomparsa, mentre ciò che emerge chiaramente è la relazione con Claudio e che Lily fosse una persona fosse molto riservata. I messaggi confermando senza dubbio quanto detto da Claudio in questi anni, che fra i due c’era un rapporto”.
“Io mi auguro però che tutti questi elementi vadano letti insieme, ad esempio l’albergatrice ci dà la foto di un rapporto in crisi fra Liliana e Sebastiano con Lilly che aveva timore di alcuni atteggiamenti di Sebastiano e ci dice anche di aver assistito a dei momenti di tensione, quindi qualcosa stava accadendo. Liliana aveva deciso già dall’estate ma per non far soffrire nessuno…”.
LILIANA RESINOVICH, LE ACCUSE DI CLAUDIO STERPIN
Di nuovo Claudio Sterpin: “Voglio sperare che la nuova procura possa fare le indagini come vanno fatto dopo che la vecchia procura ha provocato a convincerci che Liliana si fosse suicidata. Sebastiano? Lo ripeto, quando hanno riesumato Liliana Resinovich io ero nascosto e non mi ha visto nessuno ma la persona fuori posto era proprio lui”.
“Anziché cercare la verità su ciò che era successo alla moglie lui si preoccupava del fatto che io ero lì presente. Io avevo più titolo di lui di essere la, lui era solo un ex marito sulla carta e se non fosse successo ciò che è accaduto e lei oggi saremmo assieme e lui abbandonato. Io sono convinto che lei veniva spiata da lui al telefono, motivo per il quale lui mente sapendo di mentire, e voglio sperare che venga dimostrato, io sono convinto che lui ci ha sentiti e ascoltati negli ultimi mesi. Questo delitto è stato premeditato, di delitto si parla ed è stato premeditato ciò che è successo a Liliana”. Ovviamente si tratta di parole di Claudio Sterpin da cui noi prendiamo le distanze, visto che si tratta solo di supposizioni non accertate. Ricordiamo che Sebastiano non è indagato e non lo è mai stato, di conseguenza si tratta di una persona totalmente estraneo a qualsiasi tipo di accusa.