Giovanni Barreca è incapace di intendere e di volere. Roberta Bruzzone, consulente di parte della difesa, a Mattino 5 spiega: “L’abbiamo pensato, detto e sostenuto scientificamente. Siamo perfettamente in linea con quanto detto dai periti. Abbiamo rafforzato ulteriormente con delle note le loro valutazioni diagnostiche e riteniamo che quanto sostenuto dal consulente della Procura, sia destituito della ben che minima valenza scientifica (ovvero che Barreca sia solo parzialmente incapace, ndr)”.
Commentando le parole del legale di Sabrina Fina, l’avvocato Barracato, che difende Barreca, afferma: “Sono valutazioni personali di parti che lasciano il tempo che trovano e devono trovare riscontro in fase di dibattimento“. Secondo il difensore della donna, presunta fanatica religiosa, lei non sarebbe una santona e non sarebbe stata lei a deviare l’uomo, che ha poi sterminato la sua famiglia, uccidendo la moglie e i due figli, di 4 e 15 anni. Roberta Bruzzone, parlando dell’uomo attualmente in una Rems, ha concluso a Mattino 5: “Senza dubbio andremo a trovare Giovanni Barreca. Senza dubbio. Noi per lui siamo interlocutori, inviati da Dio. Sotto questo profilo ci ha sempre accolti con la massima benevolenza”.
Giovanni Barreca in una Rems. L’avvocato rassicura: “Non può uscire da lì”
Giovanni Barreca è stato sposato in una Rems dopo essere stato dichiarato non capace di intendere e di volere. Secondo la Procura non sarebbe così: sarebbe infatti solamente parzialmente incapace: si andrà così al tribunale del riesame per decidere del futuro dell’uomo, che ha sterminato la sua famiglia, uccidendo la moglie e i due figli di 4 e 15 anni, risparmiando soltanto la figlia più grande, all’epoca di 17 anni: la ragazzina sarebbe stata sua complice e dunque sarebbe coinvolta nella strage di Altavilla. Secondo il suo avvocato, Barracato, non ci sarebbe il rischio di fuga per l’uomo, che si trova ora in una Rems dove dovrà essere rieducato. In futuro potrebbe uscire ma solamente se tornerà in possesso delle sue capacità mentali.