Margaret, morta per una rinoplastica. L’amica: “Doveva essere una cosa semplice”
Desirée, amica di Margaret, la ragazza morta dopo una rinoplastica, parla della giovane a “Pomeriggio 5”: “È sempre stato il suo sogno. Lei pensava che fosse un intervento di venti minuti non invasiva. Doveva essere una cosa semplice di poca durata. Era molto preoccupata e ansiosa perché comunque quando vai a fare un intervento, sei sempre in quelle condizioni”. Ad accompagnare Margaret a Roma era stato il fidanzato, ora con il cuore spezzato: “Stavano insieme da 9 anni, non si può morire per una rinoplastica a 22 anni. Sognavano di sposarsi” racconta l’amica della giovane siciliana, morta a Roma, dove si era recata per svolgere l’operazione.
“Ci vuole giustizia per Margaret, non si può morire per una rinoplastica, un intervento di venti minuti. Non ti puoi ridare del primo ciarlatano e morire così: non è normale che non sapesse rianimare una persona, non è giusto” racconta ancora, con il cuore rotto, l’amica. Margaret era partita da Lentini, in provincia di Siracusa, per farsi operare al naso dal dottor Marco Antonio Procopio, che seguiva su TikTok. La ragazza avrebbe dovuto pagare 3.000 euro per l’intervento: voleva correggere un piccolo difetto al naso che non la faceva stare bene con sé stessa.
Margaret, morta per una rinoplastica: due accusati per omicidio colposo
Margaret è morta ancora prima di finire sotto i ferri per l’intervento di rinoplastica: subito dopo la puntura di anestetico, la ragazza si è spenta. La giovane è stata in coma per tre giorni. Nella struttura non è stato rinvenuto alcuna cartella clinica riguardo l’operazione della giovane Margaret. Mancava inoltre il consenso informato della giovane. Ora la Procura di Roma indaga sull’accaduto: le accuse sono omicidio colposo nei confronti del dottor Procopio e del medico che ha praticato l’iniezione a Margaret. Intanto la famiglia, che ha sporto denuncia, non si dà pace.