Massimiliano Ossini è tra i protagonisti indiscussi dell’attuale stagione di Ballando con le stelle 2024: un percorso che ovviamente lui stesso sta vivendo come sfida e che, al netto dei limiti ovvi, è forse tra le più in crescita messa in rapporto al viaggio degli altri concorrenti. Intervistato dal Corriere della Sera il conduttore, prima di porre il focus sull’esperienza nel talent di Milly Carlucci, si è raccontato anche dal punto di vista dei punti cardine della sua vita privata: dall’amore viscerale per le figlie e la moglie all’importanza di avere una famiglia sempre unita.
Massimiliano Ossini è partito proprio dal ruolo di padre che, come forma mentis, risente positivamente degli insegnamenti ricevuti dai suoi genitori. “Vivo questo ruolo seguendo le orme dei miei genitori; cerco di essere presente con moglie e figli, di condividere tanti momenti con loro. Quando siamo a tavola, ad esempio, il telefono non ci deve essere; la convivialità è alla base della famiglia. Appena è possibile le nostre colazioni durano mezz’ora e parliamo tanto”. A tal proposito il conduttore ha anche aggiunto: “Quando facevo ‘Linea Verde’ che era un programma settimanale almeno 4 giorni alla settimana ero a casa, accompagnavo le ragazze a scuola, ci stavo più io che mia moglie. Oggi una figlia è a Madrid, l’altra a Milano, ma facciamo tutti grandi sforzi per vederci il più possibile. La cosa bella di cui vado orgoglioso è che sono proprio i figli che amano stare tutti insieme; ogni anno facciamo sempre un viaggio in Europa”.
Massimiliano Ossini a Ballando con le stelle 2024: “A volte la giuria non è oggettiva, gli attacchi…”
Proseguendo nel racconto fatto al Corriere della Sera, Massimiliano Ossini è ovviamente passato ad esaminare il percorso su Ballando con le stelle 2024. “… Alle volte la giuria fa attacchi non oggettivi; imparare una coreografia in 5 giorni è difficile. Io pensavo di non riuscire e invece per uno che non ha mai ballato è stata una vittoria. Sono uscito dalla mia comfort zone e mi sono messo in gioco. Certo, si può sempre migliorare”. Sempre a proposito del rapporto con la giuria, non sempre idilliaco, il conduttore ha anche aggiunto: “Quando accetti Ballando accetti che la giuria faccia il suo lavoro nel bene e nel male, in tv c’è anche l’esigenza di accendere situazioni per attirare il pubblico ma quando dicono: ‘Questo è il massimo che tu puoi fare’, mi innervosisco perchè demotivare è bruttissimo… Io ho lavorato su me stesso”.