I SONDAGGI POLITICI DI EUMETRA CON IL CENTRODESTRA ANCORA AL TOP (E IL CAMPO LARGO INVECE FATICA)
Mentre oggi pomeriggio si chiude definitivamente il capitolo elettorale del 2024 con le ultime due Elezioni Regionali (dopo le 15 i risultati in Emilia Romagna e Umbria, con il “campo largo” che sogna un 2-0 in “recupero” dopo il ko bruciante in Liguria), i nuovi sondaggi politici messi in campo da Eumetra il 13-14 novembre 2024 confermano il trend ancora positivo per il Centrodestra pur con le diverse tensioni esterne di critica contro il Governo. Dalle piazze anti-Meloni agli scontri di Bologna, dal caos migranti-magistratura fino alle polemiche sulla Manovra: le critiche permangono ma l’elettorato al momento conferma con i sondaggi politici la fiducia sostanziale alla coalizione diretta da Giorgia Meloni.
Osservando i numeri dei sondaggi politici Eumetra per La7 vede Fratelli d’Italia ancora primo partito per ampia distanza con il 29,7%, nettamente davanti al Pd di Elly Schlein che al 22,6% ancora non riesce a far crescere una coalizione in grado di contrastare il Centrodestra (almeno nel medio termine). M5s non va oltre l’11,2%, AVS scende al 6,6% e l’area liberale-centrista un tempo nel Terzo Polo prosegue nel periodo “no”, con 2,6% di Azione-Calenda e 2,3% di Renzi-Italia Viva, con inoltre PiùEuropa che scende al 2,1%. Rimanendo invece in casa Centrodestra, i sondaggi politici di Eumetra certificano il buon momento per la Lega di Salvini all’8,7%, appena dietro al 9,1% di Forza Italia, con infine Noi Moderati di Lupi che resta all’1,1%.
SCONTRI A BOLOGNA E CAOS MIGRANTI, COSA DICONO I NUOVI SONDAGGI POLITICI
In attesa dei risultati in arrivo oggi sulle Regionali in Emilia Romagna ed Umbria, i sondaggi politici degli scorsi giorni si sono concentrati sui principali fatti della settimana tra cui l’elemento di scontri in piazza a Bologna proprio a ridosso del voto elettorale. In protesta contro un corteo (regolare) di CasaPound, antagonisti e centri sociali si sono scagliati contro la polizia che stava proteggendo il cordone della destra. Le successive dichiarazioni del sindaco Pd di Bologna (Matteo Lepore) che parlavano di «camicie nere mandate in città dal Governo», il clima politico si è incendiato ulteriormente.
Una delle domande poste dai sondaggi politici di Eumetra agli elettori intervistati riguarda per l’appunto un giudizio in merito agli scontri di Bologna, specie sul rapporto tra “fascismo” e “antifascismo” che nuovamente è riesploso soprattutto a livello mediatico-politico: ebbene, vi è un 31,8% di italiani che ritiene che il fascismo sia ancora un pericolo e vada sempre segnalato, mentre un 28,5% di cittadini considera che i veri problemi della società oggi sono decisamente altri, bollando come pretesto politico di sinistra alimentare il “pericolo fascismo” ogni piè sospinto. Da ultimo, il 17,7% considera anche la pericolosità di una minima parte di antifascisti, altrettanto violenti come gli estremisti di destra, mentre il 12,6% nei sondaggi politici riflette sul fatto che l’antifascismo dovrebbe essere un patrimonio di tutti da preservare.